Critica della ragion pura (1949)/Dottrina trascendentale degli elementi/Logica trascendentale/Analitica trascendentale/Libro I/Capitolo I

Da Wikisource.
Analitica trascendentale - Libro I - Capitolo I

IncludiIntestazione 17 maggio 2023 75% Da definire

Analitica trascendentale - Libro I Analitica trascendentale - Libro I - Capitolo I - Sezione I
[p. 108 modifica]

CAPITOLO I

Del filo conduttore per la scoperta di tutti i concetti puri dell’intelletto.

Quando si adopera una facoltà conoscitiva, ci si forma secondo le varie circostanze, diversi concetti; i quali rendono possibile la conoscenza di questa facoltà, e si possono raccogliere in un trattato più o meno ampio, secondo [p. 109 modifica]che l’osservazione di essi sia stata proseguita per più o meno di tempo o con maggiore o minore penetrazione. Quando una tale indagine sia per essere compiuta con cotesto metodo quasi meccanico, non si può mai determinare con sicurezza. Inoltre, i concetti che si trovano in questo modo occasionalmente, non si scoprono in un ordine e in una sistematica unità, ma solo alla fine vengono raggruppati a seconda delle somiglianze, e disposti, a seconda della grandezza del loro contenuto, dai semplici ai più complessi, in serie tutt’altro che sistematiche, sebbene sieno state in certo modo messe insieme metodicamente.

La filosofia trascendentale ha il vantaggio, ma anche l’obbligo, di ricercare i suoi concetti colla guida d’un principio, poichè essi rampollano puri e senza mescolanza dall’intelletto come assoluta unità, e debbono perciò concatenarsi fra di loro secondo un concetto o un’idea. Una tale connessione pertanto ci fornisce una regola, secondo la quale è possibile a ciascun concetto puro dell’intelletto assegnare a priori il suo posto, e dar compiutezza al loro insieme; ciò che verrebbe altrimenti a dipendere tutto dal capriccio o dal caso.