Diario del principe Agostino Chigi Albani/Anno 1840
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1840
GENNAIO
Sabato 4. — Oggi sono andato con Checco in legno fuori di porta Pia a vedere il tiro della barca che porta gli obelischi di Torlonia, qual tiro si fa con due argani ed un terzo nella salita. Ella è ancora a qualche distanza da S. Agnese.
MARZO
Venerdì 27. — A Viterbo sono state arrestate circa 30 persone fra le quali qualche carabiniere e qualche militare di linea, il motivo pare assolutamente politico.
MAGGIO
Lunedì 25. — Questa mattina sono andato con Checco al palazzo Cenci a vedere un gran quadro ivi esposto dal pittore tedesco Overbeck, rappresentante il Trionfo della Religione per opera delle belle arti che ha riscosso generalmente molto plauso.
GIUGNO
Lunedì 29. — Ieri sera un orologiaio dirimpetto a casa Lavaggi, tornando a casa, trovò la sua giovane moglie, gravida di sei o sette mesi, strangolata e svaligiata la bottega. Una ragazza serva, e la madre che viveva in casa con la figlia per bontà dei padroni (e che sono ambedue sparite) coll’opera del padre della detta serva e di un altro uomo, par certo siano le autrici di questo atroce delitto.
LUGLIO
Sabato 4. — Questa sera è giunto in Roma arrestato uno dei due uomini rei dell’uccisione della moglie dell’orologiaio in Campo Marzo seguita lunedi scorso.
Domenica 5. — L’arrestato di ieri pare non sia alcuno dei rei del latrocinio e omicidio della moglie dell’orologiaio, e che il suo arresto sia stato cagionato da somiglianza di nome e di connotati.
Sabato 25. — Si è avuto notizia dell’arresto seguito in Regno dei due rei dell’assassinio della moglie dell’orologiaio, cioè della donna madre della serva, e di uno degli uomini; la ragazza serva si dice che si trovi malata in un paese pure di Regno.
Giovedì 30. — Questa mattina sono stati condotti per Roma sei condannati alla galera per ladri, cinque dei quali sopra un carretto, e uno a piedi legato dietro al medesimo; tutti con cartello in petto, in mezzo agli urli e fischi del popolo, e sono passati anche per il corso. Uno di costoro all’uscir dalle Carceri, ha opposto una grandissima resistenza, ed ha ferito con coltello due dei guardiani, uno dei quali mortalmente.
OTTOBRE
Venerdì 30. — Questa sera è stato trasportato a S. Maria Maggiore il corpo della Principessa Borghese; la carrozza dove era il corpo, era tirata a mano spontaneamente (oltre i cavalli) da molte persone; una gran quantità di gente di ambedue i sessi la seguiva recitando ad alta voce il Rosario, in riconoscenza delle sue virtù, e specialmente della sua carità: il che ha prodotto una commozione generale nella immensa quantità di popolo, che era accorso nella strada al passaggio del convoglio funebre.
DICEMBRE
Mercoledì 30. — Oggi si è pubblicata una Notificazione del Governatore, con cui si annunzia la formazione di una statistica ed il modo della medesima.