Discussione:Nuova Cronica
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Ultimo commento: 8 anni fa, lasciato da Accurimbono in merito all'argomento Diritti d'autore
Informazioni sulla fonte del testo Nuova Cronica | |
Edizione
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Nuova Cronica, di Giovanni Villani,
edizione critica a cura di Giovanni Porta, 3 voll, Fondazione Pietro Bembo, Ugo Guanda Editore in Parma, 1991. |
Fonte
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Sito internet Classici Italiani
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SAL
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Versione cartacea a fronte non presente
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Progetto di riferimento |
letteratura |
Diritti d'autore
[modifica]Secondo me non possiamo mettere su wikisource un edizione critica del 1991 (dobbiamo attendere fino al 2012), perché il curatore di un edizione critica gode dei diritti d'autore per vent'anni. Questo testo proviene dal sito di Bonghi, ma questo non ci giustifica a violare la legge sul diritto d'autore, a meno che l'editore ci abbia autorizzati. — Commento non firmato di 79.41.217.133 (discussioni) , in data 11:34, 16 lug 2008.
- Interessante osservazione. mi spiace notare come un "secondo me" veicolato da un indirizzo IP sia piuttosto anonimo, che ne diresti di acquisire un'identità in questo progetto?
- Data l'importanza della tua affermazione bisogerà precisare un dato: se per edizione critica intendi l'apparato di note e varianti e commenti che accompagnano il testo ti do ragione, e infatti essi non sono presenti. Se per edizione critica intendi la scannerizzazione del libro e l'impostazione del testo voluta dagli editori ti do ragione, ma il puro e semplice testo del Villani è invece ampiamente di Pubblico Dominio. Lo stesso Giovanni Porta non potrebbe che confermare questo assunto: il testo è quello che lui ritiene essere la volontà del Villani, e nell'apparato critico ne dà le sue ragioni; in sostanza il filologo intento del suo lavoro scompare per lasciar parlare Villani, mentre emerge potentemente nell'apparato che circonda il testo stesso. Spero di aver chiarito un passaggio importante. - εΔω 12:07, 16 lug 2008 (CEST)
- Ora la questione particolare è superata, perché siamo nel 2013. Tuttavia ha ragione l'utente anonimo. L'edizione critica si differenzia dall'edizione non-critica in quanto il curatore, il filologo, non si limita a riprodurre passivamente un testo già disponibile, ma compie un lavoro lungo e faticoso, che spesso dura anni e anni, per poter ricostruire il testo secondo quella che ritiene essere la volontà d'autore. Proprio per questo la legge tutela per vent'anni i diritti del filologo sul testo critico (non per nulla le case editrici ultra-economiche come la Newton-Compton pubblicano sempre testi di edizioni che abbiano più di 20 anni).
- Per le note e i commenti, il cui autore è il curatore dell'edizione critica, vale la norma del diritto d'autore della durata di 70 anni a partire dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello della morte dell'autore/curatore.
- (Legge 22 aprile 1941, n. 633) [vd. http://www.altalex.com/index.php?idnot=34620#titolo2]
- Art. 85-quater.
- 1. Senza pregiudizio dei diritti morali dell'autore, a colui il quale pubblica, in qualunque modo o con qualsiasi mezzo, edizioni critiche e scientifiche di opere di pubblico dominio spettano i diritti esclusivi di utilizzazione economica dell'opera, quale risulta dall'attività di revisione critica e scientifica.
- 2. Fermi restando i rapporti contrattuali con il titolare dei diritti di utilizzazione economica di cui al comma 1, spetta al curatore della edizione critica e scientifica il diritto alla indicazione del nome.
- 3. La durata dei diritti esclusivi di cui al comma 1 è di venti anni a partire dalla prima lecita pubblicazione, in qualunque modo o con qualsiasi mezzo effettuata.
- --Filologo non copista (disc.) 12:30, 18 set 2013 (CEST)
- @OrbiliusMagister. Credo che Filologo non copista abbia ragione: le edizioni critiche sono protette per 20 anni e mi pare che questo sia l'indirizzo che è stato sempre fatto rispettare in questo sito web. (BTW: ho riordinato questa vecchia discussione per renderla più leggibile) --Accurimbono (disc) 11:06, 26 nov 2015 (CET)