Doni del ciel, gratuiti tesori

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Giacomo Lubrano

XVII secolo Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura VIII. Le bevande agghiacciate Intestazione 12 agosto 2022 100% Da definire

L'arbore imperiosa in cento rami Si slaccia Filli il petto e le native
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VIII

LE BEVANDE AGGHIACCIATE

     Doni del ciel, gratuiti tesori
cadono giú le nevi, e in bianca mole
si rapprendon penose, onde la prole
lattin poi sciolte a rustici lavori.
     E pure il lusso l’offre in tazze d’ori
per estri a Bacco e fomiti a le gole,
e benché arrabbi ingiurïato il sole,
mira tremar l’está, freddi gli ardori.
     Ebri Epuloni, o voi che in laute cene
fate brillar voluttuoso il verno,
ne’ di canicolari entro le vene,
     tempo verrá che nel profondo Averno
impetrar non potrete, arsi da pene,
un’istantanea stilla al foco eterno.