Dopo le fosche notti e 'l rio gelato

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Domenico Lazzarini

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Dopo le fosche notti e ’l rio gelato Intestazione 1 maggio 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Domenico Lazzarini


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VII1


Dopo le fosche notti e ’l rio gelato
     Verno, che addusse a noi l’antico errore,
     Quand’era nel pensier nostro, e nel cuore,
     Spento l’amor del Bene, e ’l Ver celato;
5Venne coi giorni al fine il sospirato
     Giorno a noi di salute, al Ciel d’onore;
     E Maria fu quel primo almo splendore,
     Che aprì ’l mattini di sì dolce aere ornato.
Riso il Cielo e la Terra; e nel soggiorno
     10Lungo de’ Padri, al fin rimesso è l’empio
     Mio fallir, disse Adamo, e ’l nostro esiglio.
E ’l sommo Amor è questo, disse, il giorno
     Del mio poter; chè in quel bel lume adempio
     La mia prim’opra, e l’eterno consiglio.

Note

  1. Per la natività di Maria N. D.