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Giovinezza (Arditi del Popolo)

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Or ci dicono che la pace
è voluta dai fascisti
mentre l’arditismo tace
dagli sgherri siam malvisti

2ci vorrebbero accoppare
colle bombe e coi bastoni
sono peggio dei borboni
dei briganti ed assassini.

3Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
il delitto e la violenza
tosto o tardi finiran.

4E noi che abbiamo del buon senso
la vogliamo terminare
senza paga né compenso
li dobbiamo sterminare

5se il governo vuol la pace
noi darem la soluzione
siam leoni dal cuore audace
e la morte non temiam!

6Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
il delitto e la violenza
tosto o tardi finiran.

7In Italia non vogliamo
delinquenti ed assassini
non seguaci di Nerone
del nefando Mussolini

8colle braccia spezzeremo
le catene dei tiranni
siamo giovani, abbiam vent’anni
vogliam giustizia ed equità.

9Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
il delitto e la violenza
tosto o tardi finiran.

10È finita la cuccagna
dei briganti mercenari
perché adesso non se magna
col denaro degli agrari

11è finita anche per loro
che vorrebbero gli schiavi
lavoratori, gridiam in coro:
Vogliam lavoro e libertà.

12Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
il delitto e la violenza
tosto o tardi finiran.

13Fascisti e agrari son canaglia
ma ben presto finiranno
questi al Ponte della Paglia
quei coi pazzi di Mogliano

14altrimenti sorte loro
sarà quella della morte
mentre noi gridiam in coro:
in Italia c’è un Lenin!!!...

15Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
il delitto e la violenza
tosto o tardi finiran


Note

Pubblicato in “Eco dei Soviet”, Venezia, n. 20-21 del 28 luglio 1921.


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