Il problema dei diritti della donna/Parte seconda/II

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Una soluzione fu per lungo tempo e con molto amore ricercata da quei filosofi del socialismo che, specialmente in Francia, ebbero voga nella prima metà del nostro secolo.

Essi risvegliarono e rimisero a nuovo molte delle antiche utopie di Platone, di Tommaso More, del Campanella; e per essi specialmente la questione delle donne venne di moda. Sarete curiose, o signore, di ricordare come vi trattava questa schiera di pensatori, ora dimenticata per altra schiera di socialisti, d’altra specie e d’altro paese, ma su per giù dello stesso genere.

Il Saint-Simon, l’archimandrita della schiera, non nega la diversità intellettuale e morale dei due sessi; ma appunto per questa diversità la pienezza della vita, della potenza e intelligenza umana non si può trovare, egli dice, che nella unione dei due diversi attributi armonizzaci nella coppia. Quindi l’autorità in ogni ordine di ufficii sociali e politici dev’essere esercitata non dall’uomo solo, ma dalla coppia. Finché l’autorità sociale, [p. 81 modifica]Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/95 [p. 82 modifica]Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/96 [p. 83 modifica]Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/97 [p. 84 modifica]Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/98 [p. 85 modifica]Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/99 [p. 86 modifica]Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/100 [p. 87 modifica]Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/101 [p. 88 modifica]Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/102 [p. 89 modifica]Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/103 [p. 90 modifica]Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/104 [p. 91 modifica]Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/105 [p. 92 modifica]Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/106 [p. 93 modifica] Omero ci descrive seduti sopra la torre Scea a contemplare Elena, non faceva maraviglia che due popoli interi si fossero giurati morte per essa. Ed oggi alla bellezza greca, puramente esteriore, il genio dell’umanità ha aggiunto qualche cosa di più. Flagelli pure la satira i vizii delle contemporanee ed irrida; si studii lo scettico di sfrondare ad una ad una tutte le illusioni. Che importa? Una sete inesauribile d’ideale le fa rinascere. Le commedie di Aristofane non impedivano ai Greci di piangere pel fato di Andromaca; la Pornocrazia del Proudhon non getterà nell’oblio la canzone dello Schiller:

Ehret die Frauen! sie flechten und weben
Hìmmlische Rosen ins irdische Leben,
Flechten der Liebe begliickendes Band,
Und in der Grazie zuchtigem Schleier
Nàhren sie wachsam das ewige Feuer
Schòner Gefuhle mit heiliger Hand.