La Cicceide legittima/I/CXLII
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CXLII
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L'Autore giunto a Venezia, invita colà D. Ciccio.
cxlii.E
Ccomi al fin, dove in equoreo Regno Tutti ha gli studj suoi Febo introdotti;
Ma senza il lume tuo par, che s’annotti,
4Ond’egli stesso ha questi lidi a sdegno.
Vienne dunque ancor tu, che ben sei degno
Di conversar con gli uomini più dotti,
Ed in questi Accademici ridotti
8Mostra tu pure il tuo sublime ingegno.
Vienne, D. Ciccio. Al tuo valor già parmi,
Che risuonin gl’applausi, e il guiderdone
11Già ti veggo apprestar di bronzi, e marmi.
Così avrà poi con nobil paragone
Nelle lettere ancor, come nell’Armi
14Venezia il suo Bartolomeo C....