Opera:Le Grazie
Il poemetto incompiuto fu composto nel 1812-1813 da Ugo Foscolo ma ebbe genesi ed elaborazione assai complessa che spinsero l'autore a lasciarlo incompleto e frammentario. Le Grazie è considerato l'ultimo capolavoro di questo autore e, come scrive Lanfranco Caretti,
Edizioni
[modifica]- La storia editoriale dell'opera comincia nel 1803, quando all'interno del commento alla chioma di Berenice, al v. 57 e nella Considerazione decimaseconda Foscolo cita quattro frammenti un inesistente inno alle Grazie da lui tradotto.
- Nel 1822 Foscolo pubblica all'interno del volume Outline Engravings and Descriptions of the Woburn Abbey Marbles una dissertazione Di un antico inno alle Grazie in cui, come vent'anni prima, presuppone un inesistente inno di Fanocle di cui riporta alcuni frammenti tradotti.
Tra queste due date l'autore compone ma non pubblica diversi abbozzi e frammenti che tra il 1812 e il 1813 sembrano raggiungere una forma organica. Foscolo invia un saggio di versi a Milano per il visto di censura, ma nel corso del tempo il disegno dell'opera è continuamente ripensato, ampliato e ridiscusso. Al momento dell'esilio gli abbozzi dei tre inni restarono in Italia e l'autore non poté riaverli per completarli.
L'opera fu dunque lasciata incompleta e la pubblicazione di quanto lasciato da Foscolo ebbe diversi destini
- Nel tomo X dell'anno terzo (1818) della Biblioteca Italiana (GB), a p. 199 furono pubblicati senza il consenso dell'autore 156 versi del poema;
- Nel 1822 un'edizione pirata delle Prose e versi di Ugo Foscolo (GB) pubblicò 285 versi del poema, sconfessati dall'autore, ma confluiti poi in Le Grazie. Frammenti d'Inni a Canova a cura di Giuseppe Caleffi.
Edizioni critiche
[modifica]- Nel 1842 l'edizione delle Prose e poesie edite ed inedite di Ugo Foscolo (GB) a cura di Luigi Carrer riporta il testo con il titolo di Inno alle Grazie
- Nel 1848 Francesco Silvio Orlandini pubblicò la prima edizione critica delle Grazie (GB) riordinando per la prima volta tutti gli autografi dell'autore. Tale lavoro confluì poi nelle Opere edite e postume di Ugo Foscolo. Le Grazie sono ricomposte da Orlandini saldando i frammenti di Foscolo con versi di sua composizione per dare ad essi forma unitaria;
- nel 1882 Giuseppe Chiarini pubblicò un’altra edizione critica (IA), questa volta ammettendo la frammentarietà dell'opera, ma tentandone comunque una ricomposizione; l'opera fu ristampata nel 1904;
- Le Grazie di Ugo Foscolo (XIX secolo) in Opere di Ugo Foscolo, a cura di Mario Puppo, Milano, Ugo Mursia editore, 19674 riprende sostanzialmente l'edizione di Chiarini.
- l'edizione critica attuale, che pubblica i frammenti senza intento di ricomporli, è Poesie e carmi, a cura di Francesco Pagliai, Gianfranco Folena, Mario Scotti, in IDEM, Edizione Nazionale delle Opere, Firenze, Le Monnier, 1985.