Le dieci mascherate delle bufole mandate in Firenze il giorno di Carnovale l'anno 1565/Mascherata Sesta

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Mascherata Sesta

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Quinta Mascherata Mascherata VII


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delle groppe era vn'altra coperta, pure del medeſimo uelluto turchino, ornata con paſſamani d'oro, cammei, e gioie, con iſteſſe, & altri ſimili abigliamenti d'oro, lauorati cō ſmalto turchino, & a queſta ſchiera, ſendo proprio della virtù il vincere, toccò ad hauer il palio.


M A S C H E R A T A  S E S T A.

D E L  S.  D O N  L V I G I

d i  t o l l e d o.


SS
Eguiua appreßo la ſeſta maſcherata, che fu del Signor Don Luigi di Tolledo, nella qual'erano figurati tanti Mercurij, quante erano le Maſchere nel modo infraſcritto.


Habito della Maſchera della

Bufola.


S
Edeua in ſu la Bufola vn Mercurio, ilquale, come cōmunemente suole eſſer figurato, haueua il ſuo cappelletto in capo di colore paonazzo, fornito con ſtampe d'Argento battuto, con due aliette di tela d'Argento, è penne. Indoſſo haueua vn habito del medeſimo color cō le medeſime guarnitioni che il cappello, e nel

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petto, & in ſu le spalle haueua vn Mercurio fatto di teletta d'Oro. I ſuoi calzoni, e calzaretti erano del medeſimo lauoro. La Bufola era adorna in el medeſimo modo che l'huomo.

Habito de Mercurij.


L
E sei maſchere che seguiuano, lequali figurauano Mercurio, portauano in capo una celata di tela d'oro uerde, tutta ricamata d'argēto con le sue ali di tela d'argento, e penne, a guiſa di Mercurio, con la Zazzera di seta del colore dei capelli. Le maſchere erano di giouani. In doſſo haueuano vn ueſtito di velluto pagonazzo tutto ricamato à fiori con tela d'oro, e le maniche di detto ueſtito erano di tela d'oro tutta ricamata d'argento, e coſi le gole di detto veſtito: sopra il quale haueuano una mantellina di tela d'oro, ſimile alle maniche, tutta ricamata d'argento, e foderata di buratto d'argento. Nel petto haueuano una maſchera di giouane, con due alie pure di tela d'argento, & aombrate; significando l'inſegna di Mercurio. I braconi erano di velluto giallo, pieni di maſchere tutte con alie, fatte di tela d'argento, ricamate d'oro, & ombrate. I calzari erano di raſo giallo, tutti forniti di tela doro uerde, pieni di roſette d'argento, con iſproni, e ſtaffe d'oro. In man'portauano il caduceo, cioè quell'aſta, con le due ſerpi con due aliette sopra, nella foggia che ſi forma tale inſegna di Mercurio.

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Abigliamento de Caualli.


I
Caualli loro erano tutti coperti ſino à mezza gamba di uelluto pagonazzo, e dette coperte erano piene di fogliami d'Argento battuto, con sue frangie d'argento, e fiocchi attorno per suo finimento.


M A S C H E R A T A.   VII.

D E L L' I L L V S T R I S.  ET  R E V E.

c a r d i n a l'  d e  m e d i c i.


RR
I C C A Veramente, emagnifica, ſi per la uaghezza degli habiti, ſi per la bella inuentione, fu la maſceherata, che doppo alla ſopra detta comparſe in piazza, nella quale Monſignore illustrißimo haueua finti ſei Sacerdoti Aruali, che seguitauano Acca Laurentia, la quale ſedeua in ſu la Bufola, nel modo, che appreſſo diremo, com'unche ſarà dichiarato in dua parole, chi fu questa donna, & chi tali ſacerdoti instituì, anchor che notiſsimo ſia, ma per la ſatisfatiōe de i piu, che à lettere nō attendano, ne di storie hanno molta cognitione.

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delle groppe era un'altra coperta, pure del medesimo velluto turchino, ornata con passamani d'oro, cammei, e gioie, con istesse, et altri simili abigliamenti d'oro, lavorati con smalto turchino, et a questa achiera, sendo proprio della virtù il vincere, toccò ad haver il palio.


M A S C H E R A T A  S E S T A.

D E L  S.  D O N  L U I G I

d i  t o l l e d o.


SS
Eguiva appresso la sesta mascherata, che fu del Signor Don Luigi di Tolledo, nella qual'erano figurati tanti Mercurij, quante erano le Maschere nel modo infrascritto.


Habito della Maschera della

Bufola.


S
Edeva in su la Bufola un Mercurio, ilquale, come communemente suole esser figurato, haveva il suo cappelletto in capo di colore paonazzo, fornito con stampe d'Argento battuto, con due aliette di tela d'Argento, è penne. Indosso haveva un habito del medesimo color con le medesime guarnitioni che il cappello, e nel

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petto, et in su le spalle haveva un Mercurio fatto di teletta d'Oro. I suoi calzoni, e calzaretti erano del medesimo lavoro. La Bufola era adorna in el medesimo modo che l'huomo.

Habito de Mercurij.


L
E sei maschere che seguivano, lequali figuravano Mercurio, portavano in capo una celata di tela d'oro verde, tutta ricamata d'argento con le sue ali di tela d'argento, e penne, a guisa di Mercurio, con la Zazzera di seta del colore dei capelli. Le maschere erano di giovani. In dosso havevano un vestito di velluto pagonazzo tutto ricamato à fiori con tela d'oro, e le maniche di detto vestito erano di tela d'oro tutta ricamata d'argento, e cosi le gole di detto vestito: sopra il quale havevano una mantellina di tela d'oro, simile alle maniche, tutta ricamata d'argento, e foderata di buratto d'argento. Nel petto havevano una maschera di giovane, con due alie pure di tela d'argento, & aombrate; significando l'insegna di Mercurio. I braconi erano di velluto giallo, pieni di maschere tutte con alie, fatte di tela d'argento, ricamate d'oro, et ombrate. I calzari erano di raso giallo, tutti forniti di tela doro verde, pieni di rosette d'argento, con isproni, e staffe d'oro. In man'portavano il caduceo, cioè quell'asta, con le due serpi con due aliette sopra, nella foggia che si forma tale insegna di Mercurio.

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Abigliamento de Cavalli.


I
Cavalli loro erano tutti coperti sino à mezza gamba di velluto pagonazzo, e dette coperte erano piene di fogliami d'Argento battuto, con sue frangie d'argento, e fiocchi attorno per suo finimento.


M A S C H E R A T A.   VII.

D E L L' I L L U S T R I S.  ET  R E V E.

c a r d i n a l'  d e  m e d i c i.


RR
I C C A Veramente, emagnifica, si per la vaghezza degli habiti, si per la bella inventione, fu la masceherata, che doppo alla sopra detta comparse in piazza, nella quale Monsignore illustrissimo haveva finti sei Sacerdoti Arvali, che seguitavano Acca Laurentia, la quale sedeva in su la Bufola, nel modo, che appresso diremo, com'unche sarà dichiarato in dua parole, chi fu questa donna, et chi tali sacerdoti instituì, anchor che notissimo sia, ma per la satisfatione de i piu, che à lettere non attendano, ne di storie hanno molta cognitione.