<dc:title> Le dieci mascherate delle bufole mandate in Firenze il giorno di Carnovale l'anno 1565 </dc:title><dc:creator opt:role="aut"></dc:creator><dc:date>1566</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Le dieci mascherate delle bufole mandate in Firenze il giorno di Carnovale l'anno 1565. Con la descrizzione di tutta la pompa delle maschere, e loro invenzioni, 1566.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Le_dieci_mascherate_delle_bufole_mandate_in_Firenze_il_giorno_di_Carnovale_l%27anno_1565_-_Versione_diplomatica/Decima,_e_ultima_Mascherata&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20181005151640</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Le_dieci_mascherate_delle_bufole_mandate_in_Firenze_il_giorno_di_Carnovale_l%27anno_1565_-_Versione_diplomatica/Decima,_e_ultima_Mascherata&oldid=-20181005151640
Le dieci mascherate delle bufole mandate in Firenze il giorno di Carnovale l'anno 1565 - Decima, e ultima Mascherata Le dieci mascherate delle bufole mandate in Firenze il giorno di Carnovale l'anno 1565. Con la descrizzione di tutta la pompa delle maschere, e loro invenzioni, 1566.djvu
N T R A T E che furono tutte le altre maſcherate in piazza, comparſe finalmente la Decima, et Vltima de' Mercanti Spagnuoli, la quale per la difficultà del muouerſi, & per l'ordine haueuano di fuochi lauorati (come ſi dirà) nell'arriuare suo, era sopraſtata alquanto nel corſo, tanto che tutte le altre entraßero, ſendoſi abbattuti a muouerſi & incontrarle a punto che dall'altra parte hor queſta, hor quella se ne entraua in piazza, nel modo che habbiamo detto. vennero le maſchere di queſti aſcoſe per tutta la ſtrada in una torbida nugola piena di fiamme, la quale era fatta con arte di tele nere lunga trenta braccia, & alta otto, noue in alcuni luoghi, & ſette di larghezza. Dentro a questa era vn carro, fatto in forma di trionfo ornato, & arricchito per tutto con maſchere, con termini, & altre piaceuolezze, appartenenti alla vaghezza dell'arte. Volgeua il detto triōfo la parte di dietro con tre faccie, in ciaſcheduna