Le poesie di Catullo/91
Aspetto
Questo testo è stato riletto e controllato. |
91
◄ | 90 | 92 | ► |
Non io, Gellio, sperai fido il tuo core
A me in tal pazzo e sciagurato amore,
Perchè ti giudicai fermo e pudico
E d’ogni sozza enormità nemico;
5Ma sol perchè non t’è madre o sorella
Costei di cui l’amor sì mi’arrovella.
E ben che molta io teco avessi usanza,
Non credea ciò per te fosse a bastanza.
Ma bastevol ti fu. Tanto hai diletto
10In ogni colpa, in ogni vizio abjetto!