Vai al contenuto

Leonardo prosatore/Scritti sull'arte/III/B

Da Wikisource.
B. — Anatomia.

../A ../C IncludiIntestazione 6 febbraio 2024 100% Da definire

III - A III - C
[p. 169 modifica]

CHE COSA DEVE CONOSCERE IL PITTORE.

B - ANATOMIA.
... per sapere, nelli diversi movimenti e forze, qual nervo o muscolo è di tal movimento cagione.

Tratt. d. Pittura, Ludwig, 340.





[p. 171 modifica]

ANATOMIA




Com’è necessario al pittore sapere la notomia1.

Necessaria cosa è al pittore, per essere bono membrificatore nell’attitudini e gesti, che fare si possono per li nudi, di sapere la notomia di nervi, ossa, muscoli e lacerti, per sapere nelli diversi movimenti e forze qual nervo o muscolo è di tal movimento cagione, e solo far quelli evidenti e questi ingrossati; e non li altri per tutto, come molti fanno, che per parere gran disegnatori fanno i loro nudi legnosi e senza grazia, che paino a vederli un sacco [p. 172 modifica] di noci più che superfizie umana, overo un fascio di ravani più tosto che muscolosi nudi.


O pittore natomista, guarda che la troppa notizia delli ossi, corde e muscoli non sieno causa di farti un pittore legnioso, col volere che li tua ignudi mostrino tutti li sentimenti loro; adunque volendo riparare a questo vedi in che modo li muscoli nelli vecchi o magri cuoprino over vestino le loro ossa, e oltri a di questo nota la regola come li medesimi muscoli riempine li spazi superfiziali che infra loro s’interpongano, e quali sono li muscoli di che mai si perde la notizia in alcun grado di grassezza e quali son li muscoli de li quali per ogni minima pinguedine si perde la notizia de li loro contatti, e molte so’ le volte che di più muscoli se ne fa un sol muscolo nello ingrassare e molte son le volte che nel dimagrare invecchiare d’un sol muscolo se ne fa più muscoli, e di questo tal discorso se ne dimostrerà a suo loco tutte le particularità loro, e massime nelli spazi interposti in fra le giunture di ciascun membro.




Note

  1. L. Alberti, (Tratt. di Pitt. e di Statua, Milano, Classici, 1804) a pag. 55-56: «.... come nel vestire bisogna disegnar prima sotto l’ignudo, il qual poi noi vogliamo involger a torno di vestimenti, così nel dipignere uno ignudo, bisogna prima disporre a collocare a’ luoghi loro le ossa ed i muscoli, quali tu abbi poi per ordine a coprire di carne e di pelle talmente, che non difficilmente si abbi a conoscere in qual luogo sieno situati essi muscoli».