Lezioni di analisi matematica/Capitolo 9/Paragrafo 64

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Capitolo 9 - Radici multiple di una equazione

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[p. 203 modifica] [p. 204 modifica]In particolare:

Condizione necessarie e sufficiente affinchè a sia radice della di ordine maggiore di 1 è che a sia radice della , e sia radice (di ordine positivo) della .

Questo teorema ha particolare importanza nel caso dei polinomi . Se , uno dei numeri , p. es., , sarà radice della di ordine , soltanto se è un intero positivo, e se tra i numeri ve ne sono uguali ad . Il fattore corrispondente compare volte in volte in , una volta in , nessuna volta in . È facile dedurne:

Condizione necessaria e sufficiente affinchè sia radice di ordine h per un'equazione algebrica è che h sia un intero, e che sia radice delle e non sia radice della .

Quest'ultimo teorema vale anche se è un numero complesso ed anche se i coefficienti di sono complessi.

Se ne deduce anche:

Il massimo comun divisore di e contiene tutti e i soli fattori multipli del polinomio ; e precisamente contiene volte un fattore multiplo di ordine h. Se è il quoziente di per tale massimo comun divisore, l'equazione ha per radici semplici tutte e solo le radici di .

Si può, del resto, dedurre da quanto precede un metodo più completo per approfondire l'esame di una equaazione algebrica dotata di radici multiple. E noi, per semplicità, lo esporremo in un caso particolare.

Consideriamo un'equazione dotata di radici multiple, p. es., la:


Il massimo comune divisore tra la e la sua prima derivata è:

.


Del pari il massimo comune divisore tra e è:

.

Così il massimo comune divisore tra e è:

;

Infine il M. C. D. tra e è:

.


Ciò posto, si formino i quozienti:

;

:

;

. [p. 205 modifica]Indi si formino i quozienti:


;

;


;

.


Uguagliando a zero questi quattro quozienti si hanno quattro equazioni: la prima ha per radici semplici della proposta , la seconda ha per radici le radici doppie, la terza ha per radici le triple e la quarta ha per radici le radici quadruple di , ma tutte come radici semplici.

Il metodo qui applicato vale in generale; e, generalmente, si ottiene il risultato seguente.

Sia data un'equazione intera ad un'incognita:

.


Della e della sua prima derivata si calcoli il massimo comune divisore; indi di questo e della sua prima derivata si calcoli M. C. D. e così si prosegua fino ad ottenere una costante. Ciò fatto si divida per il primo massimo comune divisore e così via fino a dividere il penultimo M. C. D. trovato per l'ultimo. Finalmente si divida il primo quoziente per il secondo, il secondo per il terzo e così via fino a dividere l'ultimo per l'unità. I quozienti ottenuti uguagliati a zero avranno per radici le radici semplici, doppie, ecc. dell'equazione data, tutte come radici semplici.


Esempio.


Consideriamo l'equazione:

.


Cercando il massimo comune divisore tra ed , si trova:

.


Ora , il M. C. D. tra è:

.


e il M. C. D. tra e è:

.


Ora, dividendo ciascuna delle funzioni per la seguente, si hanno le funzioni:


;


;


.


Infine eseguendo le divisioni ; ; si ottengono rispettivamente i quozienti:

,     ,     ,


i quali, posti uguali a zero, danno le equazioni:

,     ,     ,


che hanno per radici rispettivamente le radici semplici, doppie, triple della proposta (ma tutte come semplici). Dunque l'equazione proposta ha una radice semplice , una radice doppia , una radice tripla .

Osservazione. — L'equazione avrà radici tutte semplici, soltanto se il primo massimo comune divisore (quello tra e è una costante; questa osservazione dà, come già dicemmo, il più semplice modo per riconoscere se una equazione ha radici multiple, senza ricorrere al discriminante. [p. 206 modifica]

Esercizi.


1° Riconoscere coi metodi precedenti se e quando avviene che una delle seguenti equazioni ha una radice doppia, o tripla, o ecc.

                                                  

                                                  

                                                  

                                                  

                                                  

dove le sono costanti.

2° Risolvere le seguenti equazioni, tutte dotate di radici multiple.

(radici doppie e tripla);

(radici e doppie).