Manuale teorico-pratico per la coltivazione della vigna latina/VI

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Vigna economica a ceppaja le cui viti sono rette da un palo, e sul proprio stelo quando fossero adulte

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Vigna economica a ceppaja le cui viti sono rette da un palo, e sul proprio stelo quando fossero adulte
Prospetto VII
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PARTE VI.

Vigna economica a ceppaja le cui viti sono rette da un palo, e sul proprio stelo quando fossero adulte.



189. — Quando il terreno, benchè di natura adatto alla coltivazione delle viti ed esposto opportunamente al sole, fosse, come si disse in principio, poco valutabile per soverchia sterilità, ed estremamente sassoso e scosceso, si potrebbe fare una forte economia nella spesa d’impianto della vigna tenendo le viti a ceppaia ed a forma di conocchia, come usasi nell’Alsazia e nella Lorena. Con questo sistema si risparmierebbe la spesa dei fittoli, del filo di ferro e delle canne, abbisognando solo pei primi anni un paletto per ogni vite. Di più, non occorrerebbe lavorare in tutta l’estensione il terreno, potendosi fare dei fossi più o meno profondi secondo le circostanze.

190. — Questo vigneto darebbe certamente una rendita minore dell’altro già descritto, ma farebbe [p. 78 modifica]utilizzare un terreno incapace a qualsiasi altra coltura por la sua sterilità.

191. — Delle due figure (23-24), l’una vi mostra

Fig. 23. Fig. 24.


la vite tutta adorna di fronde e di frutta, l’altra priva di foglie, onde possiate meglio discernere le [p. 79 modifica]dimensioni e le disposizioni dei suoi tralci. Dall’esame delle quali ritengo che senz’altro aiuto potrete apprendere quanto vi basta per mettere in pratica questo sistema.

192. — Prima di porre la vite a frutto, elevate fino ad O il suo ceppo, dandogli la lunghezza di un metro. Dal detto punto O prenderanno origine i capi delle viti, e subito che queste avranno forza che basti, lasciate ai tralci fruttiferi una conveniente lunghezza per piegarli ad arco e raccomandarli al piede della vite medesima. I capi a legno legateli fra loro perchè stieno in piedi e diritti.

193. — Da principio, finchè la vite è giovane ed esile, conviene darle un sol capo a frutto ed a legno, ma quando comincierà ad essere robusta e consistente, se ne lasceranno tre degli uni e tre degli altri, ed in allora non avrete più bisogno del palo di sostegno. Del resto, il governo della vite è simile all’altro già descrittovi, e la potatura secca e verde deve esservi similmente applicata.

194. — Nel porre in assetto queste viti, abbiate cura che le loro file sieno diritte. È questo un vero pregio dei vigneti moderni, d’essere regolati in modo che tutte le uve siano scoperte ed esposte al sole, mentre co’ nostri metodi lasciamo che i pampini crescano a dismisura, s’incrocino, si sormontino per ogni verso, donde l’aduggiamento ed il guasto dell’uva.