Mentre con umil socco in cari accenti

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Bernardo Morando

XVII secolo Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura VIII. Alla comica Lavinia Intestazione 10 agosto 2022 100% Da definire

Contra il tiranno Amor, cui sempre cura Quando al lugubre suon di mesti accenti
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VIII

ALLA COMICA LAVINIA

     Mentre con umil socco in cari accenti
tutto il regno e i tesori apri d’Amore,
non è, Lavinia, chi gli strali ardenti
per te d’amor non senta dolci al core.
     Se col coturno spieghi aspri lamenti,
non è cor che non gema al tuo dolore;
se favellando giri i rai lucenti,
alma non è che non ne provi ardore.
     S’apri le labbra al riso o gli occhi al pianto,
non è sí duro cor, che a te soggetto
possa di libertá piú darsi il vanto.
     Ma, sia tragico o lieto, ogni tuo detto
è sempre finto, ed altri prova intanto
non finto duol, non finte piaghe al petto.