Monsù Tomè/IX
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Capitolo IX.
In fondo al burrone.
Ero stanco, disfatto di corpo e di spirito; ma la ragione pietosa per cui era stata convenuta la tregua, facendomi ritornare alla mente quella povera donna che era ruzzolata poc’anzi nella forra, mi rese ad un tratto le forze perdute. E mentre i miei compagni, approfittando della sospensione d’armi, si coricavano sui trinceramenti, per prendere un riposo che avevano così ben meritato, io mi cacciai risolutamente dentro la palina dei castagni, donde, per il noto ciglione, balzai nella viottola nascosta.
Quel tratto di sentiero, incavato nel burrone, offriva uno spettacolo orrendo. Ad ogni passo si vedeva un cadavere; e tra i cadaveri giacevano in gran numero i feriti, quali contorPagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/144 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/145 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/146 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/147 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/148 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/149 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/150 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/151 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/152 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/153 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/154 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/155 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/156 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/157 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/158