Aldo Francesco Massera
XIV secolo
Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. I, 1920 – BEIC 1928288.djvu
sonetti
O vero Deo, che gli omini universi
Intestazione
23 luglio 2020
25%
Da definire
<dc:title> O vero Deo, che gli omini universi </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Niccolò de' Rossi</dc:creator><dc:date>XIV secolo</dc:date><dc:subject>sonetti</dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. I, 1920 – BEIC 1928288.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=O_vero_Deo,_che_gli_omini_universi&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20200805155928</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=O_vero_Deo,_che_gli_omini_universi&oldid=-20200805155928
O vero Deo, che gli omini universi Niccolò de' RossiAA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. I, 1920 – BEIC 1928288.djvu
Prega Dio che suggerisca al papa maggior energia contro i suoi avversari.
O vero Deo, che gli omini universi
governi secundo il suo meritato,
non consentire per alcun peccato 4che la fede crestiana se summersi. Tu vedi quanto c’hanno gli perversi
eretici lombardi dispresiato
lo tuo vicario col zusto mandato, 8di punto a punto standogli reversi. Dunque, poi che ostinati sono tanto,
che sdegnano ubedire per concordia, 11ispira contra loro il padre santo, che non attenda piú misericordia:
e zò, ch’él vói che sia fin mill’anni, 14fázzal di botto, e strugga gli tiranni.
Questo testo fa parte della raccolta XX. Messer Niccolò Rosso