Odi navali/Per la morte dell'ammiraglio Saint-Bon/E tu, lungi, che guardi, che guardi senza posa
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Trieste al suo ammiraglio
SU UNA CORONA.
29 Novembre 1892.
E tu, lungi, che guardi, che guardi senza posa!
Tu, lungi, sul tuo lido sola, che ne l’angoscia
guardi per mezzo al grigio vapore ove s’affloscia
in cima d’ogni antenna la bandiera odiosa;
5tu che guardi, velata la faccia dolorosa,
in silenzio, ed il pianto in fondo al cor ti scroscia!
Tutta velata, in lunga gramaglia, sul tuo lido
sola, come la vedova, come l’orfana in piedi
su la soglia deserta, senza singulto o grido,
10guardi a traverso un velo funebre e pure vedi
lontano, assai lontano, oltre il mare in cui credi.
Credi tu sempre? L’alta speranza non è scossa
ne l’anima fedele, da che chiusa è la fossa
ov’è disceso senza spada il TUO Ammiraglio?
15Trista che l’invocavi su l’acque a la riscossa,
per la tua bocca è pronto un più duro bavaglio.
Folle che l’aspettavi, le mani violente
anche una volta impuni nel vivo de la chioma
ribelle t’entreranno; e ti terrano doma.
20Su la tomba remota, sotto il cielo di Roma,
marcirà come strame la tua corona aulente.
Lungi, tu guarderai silenziosamente.