Ordini di cavalcare/Tavola

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Tavola delle cose più notabili

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Dedica Prefazione
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DELLE COSE

PIU NOTABILI.




LIBRO PRIMO.

QQ
Ualità dei cavalli, & qual pelo sia migliore.
|||
Buoni, e cattivi segni.|||
Quali debbono esser le membra del cavallo perfetto.|||
Qualità della schiena.|||
Disciplina de' cavalli.|||
Bella maniera di maneggiar nel principio un cavallo, e di mantenerlo fatto alle volte raddoppiate.|||
Castigo per far, che un cavallo inubidiente, e ritroso si accosti al poggio.|||
Come si ha a stare a cavallo, & ove si ha a metter la sella.|||
Come hanno a darsi nel principio i torni, o giri al cavallo; & quanti debbono darglisi.|||
Come si ha a far, per che vada a parar giusto.|||
Fin che non si mette al caval la briglia non s’adopri la verga.|||
Modo per dare i torni a cavalli magri e di poca lena.|||
?Quanti torni si hanno a dar nel principio, & quel che si dee far dopo i torni, & nell’uscire.|||
Quando, & qual briglia si ha a porre al cavallo.|||
Posta al caval la briglia quanti torni si dee ascendere, & qual numero non passare.|||
Quando sian duri i torni, si ristampino in altra majese fonda.|||
Quel, che si ha a fare, se il caval, galoppando, o trottando, mancasse di furia.|||
Aiuti, che si hanno a dare al cavallo nei torni.|||
Regola, per far che il cavallo vada giusto nei torni.|||
Avertimento per far più veloce il cavallo, quando va da diritto, in diritto.|||
Quando si dee levar la cavezzana al cavallo, e porli le false redini.|||
Quando, & come si hanno ad usarli li sproni.|||
Come si debbono dar gli sproni a cavallo attempato, ramingo, o giolivo|||
Quando il cavallo tira calci, e va ronzero.|||
Quando si dee mancargli i torni.|||
Forma di seguir nel disciplinarlo.|||
Quando il caval va duro, o abandonato sopra la briglia.|||
Modo di dargli le posate.|||

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Castigo, quando fa le posate troppo alte|||
Il pendino spaventa spesso i cavalli giovani|||
Quando si ha a dargli carriera|||
Come si ha a proceder ne i salti, & come aiutare il cavallo nel galoppo gagliardo|||
Modo di dare i calci al caval nella stalla|||
Come si dee aiutarlo a’ calci, poi che gli havrà appresi in stalla|||
Modo di maneggiarlo a repoloni di mezo tempo|||
Maneggio di tutto tempo per cavallo sforzato, e leggiero|||
Maneggio di contratempo per cavallo debole, e grave|||
Qual deve esser il terreno, per maneggiarlo al repolone|||
Che si dee accompagnare con la persona le volte|||
Come si ha a maneggiarlo s’è faticato, o debole|||
Come si ha ad aiutarlo al repolone|||
Quando si ferma, e para, quante posate dee fare secondo i tempi del maneggio|||
Come gli se debbono dare i calci|||
Quãdo Quando Quando si puo maneggiarlo serpeggiãdo serpeggiando serpeggiando ne i repoloni a guisa di biscia, e le vi si dee usarlo|||
Come si ha a prender la verga|||
Come si dee cambiar mano alla verga, e come tenerla|||
Modo di portar la verga, quando si passeggia|||
Modo di portar la verga, quando si maneggia il cavallo|||
Quando non chiude la volta, come si dee con la verga aiutarlo|||
Come si dee tener la mano, quando non si ha verga|||
Che si dee passeggiar a passo dopo il maneggio furioso|||
Che si dee passeggiar, prima che si maneggi|||
Avertimento, se il caval prende troppo presto la volta a repoloni|||
Come si ha a mantenerlo alle volte de’ repoloni, quando gl’intende bene|||
Quando è troppo sensibile, e si prende la volta troppo presta, e colcata|||
Quãdo Quando Quando il cavallo è superbo, dispettoso, fiacco, e troppo battuto, come si ha a maneggiarlo a i repoloni, quando piglia la volta con noia, e non giusta|||
Quando nel maneggio volta le groppe, e l'anche prima che le spalle|||
Quando si dee levargli le false redini, e seguir nelle lettioni|||
Che non si dee allentargli la briglia quando si ferma|||
Come si dee usar la man della briglia se il cavallo è duro alla mano, & è carico di garze, e duro di barre.|||
Che la camarra non si dee usare|||
Luogo atto per far mostra del cavallo ad un Prencipe|||
Regola per maneggiare un cavallo in presenza d’un Prencipe|||
Altra forma di maneggio davanti un Prencipe|||
Terzo modo di maneggio davanti un Prencipe|||
Quarto modo di maneggio davanti un Prencipe, & con qual giudicio si ha a procedere|||


LIBRO SECONDO


CHe maneggiando si dee sempre andar in una pista istessa: e del cambiar mano|||
Che il luogo del maneggio, e del corso dee esser netto di pietre|||
Che la volta non sia colcata, e come si ha a fare|||
Castigo di briglia, quando il caval prende le volte del repolone large, e colcate|||
Quando il cavallo è debole, e fa le volte colcate|||
Castigo di sprone, quando fa la volta falsa|||

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Castigo quando esce dalla pista|||
Aiuto di sprone, quando si maneggia; e dell’attondare|||
Le cagioni, perche si deve attondare|||
Aiuto di sprone alle volte|||
Aiuto di polpa di gamba, quando fosse più duro dall’una, che dall’altra mano, & invecchiato nella mala creaza delle volte colcate|||
Aiuto di staffa per aggiustarlo di testa, e di collo|||
Come si dee aiutarlo alle volte de i repoloni|||
Aiuto di sproni a i repoloni, quando il cavallo non sara di molto senso.|||
Come si dee portar la mano della briglia alle volte|||
Le volte dover esser di un tempo corrispondente al modo, che s’incominciano|||
Segni per conoscere, a qual cavallo si convenga il galoppo, a quale il trotto, & a quale il passo|||
In qual parte del corpo si dee battere il cavallo di sproni, & come s’attonda|||
Come si ha a frequentar nella carriera, & il modo per mostrargliela|||
Il trotto esser fondamento d’ogni virtù del cavallo, e quando può provarsi alla carriera|||
Quale habbia ad esser la carriera|||
Modo per dar le posate|||
Quando il cavallo fosse duro a i falchi|||
Castigo, quando egli havesse appreso di fermarsi con le posate contra il voler vostro|||
Quando si dee dargli la carriera|||
Aiuto di voce al parare|||
Aiuto di voce alle volte|||
Castigo di voce, quando erra|||
Carezze, quando si corregge, quali esser debbano|||
Aiuto di voce in farlo andare avanti, e in dargli animo.|||
Modo, per far che dia a dietro, e vada sospeso, e non vi sforzi la mano|||
Modo, per dar lena, e forza al cavallo: e si corregge, quando si batte co’ piedi a’ ferri|||
Aiuto dell’acqua, acciò ch’ei levi ben le braccia, e le spalle|||
Misura de’ torni, come debbono darsi, & in che numero|||
Quanti torni fanno una volta|||
In quanti casi avvien di necessità dare i torni di galoppo|||
Come hanno a darglisi le volte quando si vuol maneggiarlo a repoloni con furia|||
Quando non si appoggia alla mano, e s’ingorga la lingua, come hanno a darglisi i torni|||
Quando va ramingo, come hanno a darglisi i torni|||
Quando va sopra il galoppo scherzando col capo basso; o quando in esso butta calci|||
Castigo, quando butta calci nel galoppo|||
Quando va senza ordine sbalzando, e non si pone al giusto|||
Quando è superbo, furioso, ardente, e di poca forza, & al galoppo si prende nausea|||
Quando va timido al galoppo, & al maneggio|||
Quando è duro, e pegro, come hanno a darglisi i torni; e come quando è di gran senso, e leggierezza|||
Che ordinariamente i torni si debbono dar di trotto; e come si dee uscir d’essi|||
Quando hanno a darglisi i torni di galoppo|||
Quando sarà ardentissimo, di gran senso, mal cavalcato, e che si pon su la mano, se gli debbono dar i torni di passo.|||
Che i torni non si debbono far in un sol giro|||
Quando si arriva co’ piedi alle mani, e ferri dinanzi|||

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Castigo quando caccia il mostaccio di fuori, e non va fermo di testa|||
Quanti torni fanno una volta; & come deesi parare all’uscir de’ torni; & il modo del raddoppiare|||
Come dee incavallar le braccia al raddoppiare|||
Quando non incavalca bene le braccia|||
Acciò che venga facile alle volte|||
Qualhor non fa ben le volte da una banda|||
Un’altro modo per far, che venga bene alle volte|||
Modo per dargli furia nelle volte raddoppiate|||
Un’altro modo per insegnarli le volte raddoppiate|||
Come si dimandano le volte, quando si raddoppia|||
Che si dee fargli raddoppiare al fin de’ torni|||
Quando sia duro, e pegro a gli sproni, & difficile alle volte raddoppiate; & quando sia vivace, e molto sensibile|||
Quando venga assai lento al raddoppiare|||
Quando al raddoppiare, faccia le volte troppo avanti|||
Quando al raddoppiare faccia le volte troppo avanti, o troppo a dietro|||
Castigo di sprone, quando non va giusto al raddoppiare|||
Castigo di sprone, quando fa le volte troppo alte, o basse|||
Castigo di sprone, quando non va giusto al raddoppiare|||
Aiuti alle volte raddoppiate|||
Come il raddoppiar si può cominciare; e di che natura sia, quando sente più un’aiuto, che un’altro|||
Quando a chiuder la volta vi si fura|||
Modo di maneggiare a repoloni|||
Un’altra maniera di maneggio a repoloni|||
Come si dee raddoppiare un cavallo debole, e gravoso|||
Non doversi mutar spesso briglia, e castigo, quando va di bocca|||
La qualità della briglia esser necessaria|||
Onde proceda l’haver mala bocca|||
Quando il cavalio sia duro di barba|||
Forma del barbazale|||
Quando sia dilicatissimo di barre, e di barba|||
Quando sia duro di barre|||
Morso di cavallo duro di barre|||
Quando è duro di lingua, & ingorga|||
Quando tira di bocca per poca forza|||


LIBRO TERZO


LA prima briglia, che si ha a porre al cavallo|||
Quando il cavallo mostri qualche poca durezza di bocca|||
Briglia per caval di non gran bocca, & delicata, e buona|||
Quando fa piumacciuoli, e si difende con le labbra, e non si posa sopra le barre|||
Quando fa piumacciuoli, e porta la lingua fuori|||
Le briglie a meloni, a pera, a campanelli, a scaccie, e simili haver dell’aperto|||
Che a niuna sorte di briglie vuole esser la castagna nel mezo|||
In vece della castagna potersi donargli qualche anelletto per lecchetto|||
Quando è delicato di barre, e s’ingorga la lingua|||
Quando non è delicato di barre, e s’ingorga la lingua|||
Quando è alquanto piu duro di barre, e s’ingorga la lingua|||
Scaccia co i profili, che gli farà soggette le barre, e gioverà, che non faccia piumacciuoli|||
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Quando si beve la briglia|||
Quando sarà molto duro di barre|||
Quando ha la bocca grande|||
Quando è duro di bocca, e si difende co’ piumacciuoli|||
Come deve esser la briglia a cappione|||
Cappione per cavalli di pessima natura, carichi di garze, duri di barre, e di bocca, e che si beono la briglia|||
Quando il cavallo ha picciola bocca, & è duro di barre, e quando ha gran bocca, e dura|||
Quando ha la bocca insipida e secca, & è duro di barre, e va col capo basso, e fa piumacciuoli|||
Altezza del monte delle briglie svenate, e gagliardezza delle guardie per alzare, & abbassare la testa del cavallo|||
Occhio della briglia|||
Misura delle guardie|||
Quando si debbono por le guardie dritte, e quando voltate|||
Tre maniere di briglie per correggere ogni difetto di bocca|||
Doversi por la briglia poco più sopra gli scaglioni|||
Utilità della musarola|||
Che sempre dee havere un poco d’appoggio|||
Quando beve la briglia, o fa piumacciuoli|||
Quando fa forbici|||
Castigo di sprone, quando il caval si sommonza sopra la briglia|||
Castigo di briglia, e di sprone quando si sommonza al parare|||
Quando torce il collo, o caccia il mostaccio fuori|||
Castigo di briglia quando torce il collo|||
Castigo di polpa di gamba, e di sprone, quando va torto di collo|||
Castigo di staffa, quando va torto di collo|||
Castigo di bacchetta quando va torto di collo|||
Quando porta il collo più duro dall'una che dall’altra parte|||
Per aggiustarlo di collo, e farlo facile alle volte|||
Castigo di briglia quando tiene il collo duro dall’una parte|||
Aiuto di persona quando tiene il collo più duro dall'una, che dall'altra banda|||
Quando annichia, e sta per tirar calci, & per far qualche malitia con altri cavalli|||
Quando al castigo di sprone scuoterà il capo, e le orecchie|||
Castigo di sproni con le botte corrispondenti|||
Quando move le orecchie, alzandone una, & abbassando l’altra|||
Castigo per cavallo molto maligno|||
Castigo di bacchetta quando s’impenna|||
Cause, onde procede la credenza|||
Quando ha la credenza|||
Misura de’ torni seguenti|||
Torni per cavallo che tien la credenza|||
Quanti torni fanno una volta; & come debbono usarsi, quando teme la credenza|||
Due sorti di volte|||
Queste regole non doversi prender per estremo al dar de’ torni|||
Altro modo per levar la credenza|||
Aiuto di lingua, quando si batte di bacchetta nel castigo della credenza|||
Quando cadesse al far delle volte di levargli la credenza; e come si dee seguire|||
Altro modo per levargli la credenza|||
Altro modo per levargli la credenza con artificij di ferro|||
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Altro bel modo per levar la credenza|||
Altro rimedio atto a levar la credenza|||
Quando va di mostaccio torto|||
Doversi castigar la matina seguente, quando il castigate d’un vitio|||
Ove proceda l’esser restio|||
Quando è restio per viltà, & poca forza|||
Quando è restio per sua gagliardezza, e per colpa di cavaliero|||
Quando, cavalcandosi, gittasi in terra|||
Quando si corca al varcar d’un’acqua|||
Per qual cagione il cavallo tiri, e vada via di bocca|||
Regola general nel parare|||
Quando non volete, che al parar faccia le posate|||
Quando sarà invecchiato all’andarsene via|||
Non doversi lasciare i torni, & alleggerirlo con le posate sopra il pendino|||
Il castigo di bastone non fa il caval timido|||


LIBRO QUARTO


Che non tema ne bastone, ne spade, c’habbia all’incontro|||
Che non tema archibugi, ne artiglierie|||
Per darli animo contra altri cavalli|||
Cause dello spavento de’ cavalli|||
Quando il caval giovane sia timido, come si può assicurarlo|||
Come si possa assicurarlo quando sia ammaestrato, & intenda gli aiuti, e i castighi|||
Quando va dubbioso per diffetto di vista, come si dee assicurarlo|||
Come si dee assicurarlo, quando sia giovane|||
Ventarello p per per assicurare il cavallo|||
Che si come al Cavalier giova il giuoco della palla, & il volteggiare, cosi giova al cavallo la capriola|||
Modo d’insegnargli la capriola|||
A quai cavalli si convenga la capriola, & a quali i corvetti|||
Modo di dargli il galoppo gagliardo|||
Modo d’insegnargli la ciambetta|||
Modo di mostrargli la ciambetta alla stalla|||
Come si dee fargli far la ciambetta cavalcando, poi che saprà farla in stalla|||
Modo di fargli porre il mostaccio di sotto, battendolo di sproni|||
Modo di alzarlo di testa, quando l'abbassasse troppo: con molti modi di castigo, & aiuto di sproni|||
Quando passeggiando si toglie dal trotto|||
Quando si vuol per la ginetta, non si dee molestarlo con sproni, e mettere al trotto|||
A qual caval si dee legar la coda, & a qual lasciarla sciolta|||
Quando, stando fermo, si vuol, che si faccia da un lato, & vada di costato|||
La vera arte è il far conoscere al cavallo la cagion del castigo, e dell’aiuto|||
In sette modi si può castigare il cavallo, e gli effetti loro|||
In sette modi si può dare aiuto al cavallo, e quai sono|||
Chi non ha la misura in aiutarlo a tempo, non dee aiutarlo in alcun modo, ma castigarlo a tempo quando erra|||
In due modi si assicura, & si accarezza il cavallo|||
Il vero e buon Cavaliero saprà dare a tempo i castighi, e gli aiuti al cavallo: e come si guidi|||
[p. xi modifica]
Quando il caval sarà ben disciplinato, e giusto, si dee levargli gli aiuti.|||
Che sempre dee andar soggetto, e non con la testa disciolta, e libera.|||
In tre modi si ha a portar la man della briglia, e gli effetti loro.|||
In che modo si hanno a portare in mano le false redini.|||
Avvertimenti prima che si cavalchi, & quando si è a cavallo.|||
Per qual cagioni non si dee portar alta la man del la briglia.|||
Di che età dee essere il cavallo, che si vuole ammaestrare.|||



Il fine della Tavola.