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310 Codice cavalleresco italiano

Duello immediato è proibito, art. 197.

      »       in luogo chiuso può essere rifiutato, art. 205, 206.

      »       a primo sangue, art. 199 e succ.

      »       non deve accadere se non dopo trascorse almeno 12 ore dall’effetto, art. 198.

      »       non può accadere tra persone determinate, articolo 241 e succ.

      »       deve effettuarsi ove abita l’offeso, se l’offensore dimora altrove, art. 143.

      »       all’arma bianca è interdetto ai maestri, art. 169.

      »       alla sciabola (camicia nel), art. 315.

      »       sfumato dopo l’accettazione della sfida per colpa dell’offeso e condotta dei rappresentanti, art. 284.

      »       mortale. Condotta dell’uccisore, ecc., art. 422.

      »       a pistola. Quando si può imporre, art. 240 t).

      »       varia specie, art. 431 e succ.

      »       con tiro simultaneo, art. 479.

      »       avanzando, art. 481 e succ.

      »       arrestandosi, art. 489.

      »       da piè fermo, art. 468.

      »       mirando a tiro successivo, art. 468.

      »       mirando a volontà, art. 477 e succ.

      »       con tiro a volontà, art. 480.

      »       a comando, art. 491.

      »       ad oltranza. Responsabilità di chi lo concede, articolo 201.

      »       ad oltranza è vietato, art. 48, 200.

      »       in che cosa consiste, art. 199 e succ.

      »       se all’ingiuria si unì la ferita, art. 18.

      »       nella turbata pace domestica, art. 48.

      »       nelle vie di fatto, art. 48.

      »       (uso delle armi nel), art. 332.

      »       (il) cessa quando una parte dichiara di non poter continuare, art. 199 nota.

      »       (il) a morte e quello all’ultimo sangue non si propongono nè si accettano, art. 200.

Durante il combattimento, art. 380.

Eccezione di indegnità non si solleva, art. 6, 114.

          »           »         »         quando si solleva, art. 223.

          »           a domanda di soddisfazione, art. 42.