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Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/489

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Dio giudichera il mondo. SALMI 50, 51. Il pentimento di Davide.
dimora sempre; anzi è renduto simile alle bestie che periscono.

13 Questa lor via è loro una pazzia1; e pure i lor discendenti si compiacciono a seguire i lor precetti. (Sela.)

14 Saranno posti sotterra, come pecore; la morte li pasturerà; e gli uomini diritti signoreggeranno sopra loro in quella mattina2; e il sepolcro consumerà la lor bella apparenza, che sarà portata via dal suo abitacolo.

15 Ma Iddio riscuoterà l’anima mia dal sepolcro3; perciocchè egli mi accoglierà a sé. (Sela.)

16 Non temere, quando alcuno sarà arricchito, quando la gloria della sua casa sarà accresciuta.

17 Perciocchè, quando egli morrà non torrà seco nulla; la sua gloria non gli scenderà dietro.

18 Benchè egli abbia benedetta l’anima sua in vita sua4; e tali ti lodino, se tu ti dài piacere, e buon tempo;

19 Quella verrà là ove è la generazion de’ suoi padri; giammai in eterno non vedranno la luce.

20 L’uomo che è in istato onorevole, e non ha intelletto, è simile alle bestie che periscono.

SALMO 50.

Iddio giudicherà il mondo. Vuole ubbidienza e non sacrificio.

Salmo di Asaf.

1 IL Signore, l’Iddio degl’iddii, ha parlato, ed ha gridato alla terra, dal sol levante, infino al Ponente5.

2 Iddio è apparito in gloria, da Sion, luogo di compiuta bellezza.

3 L’Iddio nostro verrà, e non se ne starà cheto; egli avrà davanti a sè un fuoco divorante6, e d’intorno a sè una forte tempesta.

4 Egli griderà da alto al cielo, ed alla terra, per giudicare il suo popolo7;

E dirà: Adunatemi i miei santi8, i quali han fatto meco patto con sacrificio9.

6 E i cieli racconteranno la sua giustizia; perciocchè egli è Iddio Giudice. (Sela.)

7 Ascolta, popol mio, ed io parlerò; ascolta, israele, ed io ti farò le mie protestazioni. Io sono Iddio, l’Iddio tuo.

8 Io non ti riprenderò per li tuoi sacrificii, nè per li tuoi olocausti che mi sono continuamente presentati10.

9 Io non prenderò giovenchi dalla tua casa, becchi dalle tue mandre.

10 Perciocchè mie sono tutte le bestie
delle selve; mio è tutto il bestiame che è in mille monti.

11 Io conosco tutti gli uccelli de’ monti; e le fiere della campagna sono a mio comando.

12 Se io avessi fame, io non te lo direi; perciocchè il mondo, e tutto quello ch’è in esso, è mio11.

13 Mangio io carne di tori, o bevo io sangue di becchi?

14 Sacrifica lode a Dio, e paga all’Altissimo i tuoi voti.

15 E invocami nel giorno della distretta12, ed io te ne trarrò fuori, e tu mi glorificherai.

16 Ma all’empio Iddio ha detto: Che hai tu da far a raccontare i miei statuti, ed a recarti il mio patto in bocca13?

17 Conciossiachè tu odii correzione, e getti dietro a te le mie parole.

18 Se tu vedi un ladro, tu prendi piacere d’essere in sua compagnia; e la tua parte è con gli adulteri14.

19 Tu metti la tua bocca al male, e la tua lingua congegna frode.

20 Tu siedi, e parli contro al tuo fratello, e metti biasimo sopra il figliuol di tua madre.

21 Tu hai fatte queste cose, ed io mi sono taciuto; e tu hai pensato, che del tutto io era simile a te15. Io ti arguirò, e te le spiegherò in su gli occhi.

22 Deh! intendete questo, voi che dimenticate Iddio; che talora io non rapisca, e non vi sia alcuno che riscuota.

23 Chi sacrifica lode mi glorifica, e chi addirizza la sua via, io gli mostrerò la salute di Dio.

SALMO 51.

Davide confessa il suo peccato, supplicando Iddio di perdonarlo e di cambiare il suo cuore.

Salmo di Davide, dato al Capo de’ Musici; intorno a ciò che il profeta Natan venne a lui, dopo ch’egli fu entrato da Bat-seba.

1 ABBI pietà di me, o Dio, secondo la tua benignità; secondo la moltitudine delle tue compassioni, cancella i miei misfatti16.

2 Lavami molto e molto della mia iniquità, e nettami del mio peccato17.

3 Perciocchè io conosco i miei misfatti, e il mio peccato è del continuo davanti a me18.

4 Io ho peccato contro a te solo, ed ho fatto quello che ti dispiace19; io lo confesso, acciocchè tu sii riconosciuto giusto nelle tue parole, e puro ne’ tuoi giudicii20.

5 Ecco, io sono stato formato in iniquità; e la madre mia mi ha conceputo in peccato21.


  1. Luc. 12. 20.
  2. Dan. 7. 22. Mal. 4. 3. Luc. 22. 30. 1 Cor. 6. 2. Apoc. 2. 26; 20. 4.
  3. Os. 13. 14.
  4. Luc. 12. 19.
  5. Mat. 25. 31, 32. Eb. 1. 1, 2.
  6. Mal. 3. 2.
  7. Giuda, vers. 14, 15.
  8. Mat. 24. 31. Apoc. 20. 12.
  9. Eb. 12. 2224.
  10. Is. 1. 11. Eb. 10. 4, ecc.
  11. Deut. 10. 14. Sal. 24. 1.
  12. Giac. 5. 13.
  13. Mat. 7. 22, 23.
  14. Rom. 2. 21, 22.
  15. Eccl. 8. 1113. Rom. 2. 4.
  16. Is. 43. 25; 44. 22.
  17. Eb. 9. 14. 1 Giov. 1. 7, 9. Apoc. 1. 5; 7. 14.
  18. Prov. 28. 13.
  19. Luc. 15. 21.
  20. Rom. 3. 4.
  21. Giov. 3. 6. Rom. 5. 12. Ef. 2. 3.

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