Pagina:Poesie (Carducci).djvu/1097

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indice dei capoversi 1071


Or sono i dí che zefiro Pag.  70 
O scrutator del sotterraneo mondo „  297 
O se tu genio presente „  1051 
O Severino, de’ tuoi canti il nido, „  685 
O Terenzio de l’Adria, al cui pennello „  91 
O tra i placidi olivi, tra i cedri e le palme sedente „  950 
O tu che dormi là su la fiorita „  554 
Ove sei, chè di Delfo in van ti chieggo „  156 
Ove sei? de’ sereni occhi ridenti „  566 
O Villagloria, da Cremera, quando „  433 


Passa la nave mia con vele nere, „  606 
Passa la nave mia, sola, tra il pianto „  85 
Perché sdegno di fati „  135 
Peregrino del ciel, garrulo a volo „  13 
Pe’ verdi colli, da’ cieli splendidi, „  901 
Pietro Fanfani sta ne le postille „  183 
Poi che l’itale sorti e la vergogna „  102 
Poi che mal questa sonnacchiosa etade „  88 
Poi che un sereno vapor d’ambrosia „  785 
Profonda, solitaria, immensa notte; „  18 
Pur da queste serene erme pendici „  391 
Pur ne l’ombra de’ tuoi lati velami „  550 


Qual da gli aridi scogli erma su ’l mare, „  475 
Qual da la madre battuto pargolo „  892 
Quale una incinta, su cui scende languida „  899 
Quali, quali, al tuonar de’ feri accenti „  213 
Qual sovra la profonda „  41 
Qual tra le ingiurie di Fortuna e i danni „  96 
Qual voce da i fatali „  338 
Quando a i piaceri in mezzo od a i tormenti „  478