Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1799

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[p. 374 modifica] dalla copia delle rimembranze, che se tu descrivi, per esempio, un campo o raccolta ec. di legumi, non farai punto un effetto né cosí vivo, né cosí grande né piacevole, come descrivendo un campo di spighe, la messe, la vendemmia ec. Perocché quelle cose sono poco, o certo meno note, osservate e familiari a coloro che leggono poesie ec.


    Ond’é che il fanciullo, il quale per necessità ha poche rimembranze (ha però somma immaginazione), deve trovar poco dilettevoli e belle molte bellissime parti delle piú grandi poesie. Cosí dico delle diverse professioni, abitudini ec., le quali, diversificando le rimembranze secondo gl’individui, diversificano ancora l’effetto delle diverse poesie ec. e delle loro parti, e quindi anche il giudizio che gl’individui ne pronunziano. Forse un uomo di poca memoria non è molto [p. 375 modifica]atto a gustar poesie. Cosí un uomo non avvezzo ad attendere. Cosí un uomo non sensibile né suscettibile ec. (28 settembre 1821). Vedi p. 1804.