Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/4472

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[p. 404 modifica] patriarca, profeta, profezia, apostolo, martire, martirio, martíre, martoro, martoriare ec., cattolico, eretico, eresia (resia ec.), evangelo (vangelo), monaco, monastico, monasterio, eremo (ermo ec. eremita, romito, romitorio, ec.), anacoreta, mistero (trasportato anche ad ogni sorta di cose ignote, e fuor della religione), ec. Molte anche tradotte, come κατανύσσω, κατάνυξις, compungo, compunctio, prese nel senso morale; πειρασμὸς tentatio; ed altre tali infinite, non pur voci, ma frasi e frasario della scrittura (gran fonte di grecismo al basso latino e alle lingue moderne) o de’ padri greci, passate nelle nostre lingue, e coll’andar del tempo applicate anco a sensi ed usi affatto profani.1 (12 marzo. 1829).


*    Alla p. 4468. Tale osservazione potrà parere soddisfacente [p. 405 modifica]come spiegazione del fenomeno, non del fine di esso (12 marzo).


*    ἐς ἴσον τῷ, frammento di Archita, o sotto nome di Archita, ap. Orelli, l. c. p. , fine, p. 248, lin. 13; - à l’égale de. La Bruyère e contemporanei; - locuzione avverbiale, in senso di aeque ac (12 marzo 1829).


*    Galateo morale. Il y a des ménagements que l’esprit même et l’usage du monde n’apprennent pas, et, sans manquer à la plus parfaite politesse, on blesse souvent le coeur. Corinne, liv. 3, ch. 1, 5me éd.; Paris, 1812, t. I, p. 92. Les Anglais sont les hommes du monde qui ont le plus de discrétion et de ménagement dans tout ce qui tient aux affections véritables. liv. 6, chap. 4, t. I, p. 281 (13 marzo, secondo venerdí, 1829).


*    Mille piacer non vagliono un tormento. Or come può un piacere valer mille tormenti? e pure cosí è la vita (14 marzo 1829). Questo verso racchiude una sentenza capitale contro la vita umana, e contro chi consente a vivere, cioè tutti i viventi.


*   Monosillabi latini. Nix.


*    κέραμoς-κεράμιον. Vedi Orelli, loc. cit. qui sopra, p. 279, fine, il qual luogo, come si dice nelle note, è copiato da Aristotele.

  1. Prossimo (ὁ πλησίον, ὁ πέλας), per simile ec., viene anche dal greco per mezzo del cristianesimo, quantunque il Forcellini abbia qualcosa di simile in autori pagani.