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Per le nozze Bianchi Luigi - Azin Ida

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Carlo Rumor

1902 Indice:Rumor - Chi le conta xe qua, Venezia, Scarabellin, 1904.pdf poesie Per le nozze Bianchi Luigi - Azin Ida Intestazione 23 gennaio 2024 100% Da definire

Questo testo fa parte della raccolta Chi le conta xe qua


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Per le nozze

Bianchi Luigi - Azin Ida.



ANDATA


Passa il piano, varca il monte,
fischia, sbuffa, corre il treno:
non è volo nè baleno
che raggiunger lo potrà.

Ove vada, dove giunga,
quai tesor gelosamente
celi al guardo della gente,
niuno chiedere lo può.

L’uno è Gino, bel garzone,
pien di vita, pien d’ardore,
l’altro è l’Ida del suo cuore,
la sua Sposa, il suo tesor.

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Presto varca colli e monti,
fischia, corri, vola o treno;
mai chiudesti nel tuo seno
una coppia sì gentil.

Va, cammina, e sol t’arresta
dove vita a lor sorrida,
dove trovino ognor fida
solo al cor felicità.


RITORNO


S’ode un fischio da lontano.
Largo, largo! arriva il treno...
or s’avanza, chiude il freno,
e s’arresta a la stazion.

Perchè mai sul marciapiede
tanta gente in confusione?
chi s’attende? quai persone
devon oggi capitar?

S’apre infine uno sportello,
scende Gino e la sua Sposa:
una coppia sì vezzosa
mai si vide qui arrivar.

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Di saluti, baci e amplessi
suona l’aere a lor d’intorno;
son due Sposi di ritorno,
portan seco pace e amor.

E, sommersi i lor parenti
ne la piena degli affetti,
non s’avvedon, poveretti,
ch’eran due ed or son tre.


Venezia 8 febbraio 1902.