LXXVI. Nel più fitto del bosco
../LXXV. Perchè sempre batte il vento
../LXXVII. Colinde, colinde
IncludiIntestazione
27 giugno 2018
100%
Da definire
<dc:title> Poesie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Mihai Eminescu</dc:creator>
<dc:date>1927</dc:date>
<dc:subject></dc:subject>
<dc:rights>CC BY-SA 3.0 </dc:rights>
<dc:rights>GFDL </dc:rights>
<dc:relation>Indice:Eminescu - Poesie, 1927.djvu</dc:relation>
<dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Poesie_(Eminescu)/LXXVI._Nel_pi%C3%B9_fitto_del_bosco&oldid=-</dc:identifier>
<dc:revisiondatestamp>20180627213832</dc:revisiondatestamp>
//it.wikisource.org/w/index.php?title=Poesie_(Eminescu)/LXXVI._Nel_pi%C3%B9_fitto_del_bosco&oldid=-
20180627213832
Poesie - LXXVI. Nel più fitto del bosco Mihai Eminescu Ramiro Ortiz 1927 Eminescu - Poesie, 1927.djvu
LXXVI. Nel più fitto del bosco
[p. 123 modifica ]
NEL PIÙ FITTO DEL BOSCO....
Nel più fitto del bosco
tutti gli uccelli escono
dalla macchia di nocciuoli
fuori, al sole, alla radura:
5 alla radura vicina allo stagno,
che, tra le canne svelte,
sull’onda lene si culla,
e fino al fondo s’imbeve
di luna e di sole.