Pur a voi volgo il piè, solinghe mura

Da Wikisource.
Francesco Della Valle

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura IV. Alla stanza
dov'era stato con la sua donna Intestazione 1 agosto 2022 100% Da definire

Bacia, non più rossor, Filli, cor mio Pria che l'alba si desti in oriente
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Francesco Della Valle
[p. 41 modifica]

IV

ALLA STANZA

dov’era stato con la sua donna

     Pur a voi volgo il piè, solinghe mura,
e in voi mi poso, o vedove mie piume;
ma non giá, come un tempo ebbi costume,
quietar vi posso o rammollir mia cura.
     O cieca notte, e quanto meno oscura
se’ di quest’occhi onde ognor verso un fiume,
or che altrove rimaso è il chiaro lume,
di cui sempre nel cor sento l’arsura.
     Voi sole, ahi lasso, in fra i sospiri udite
quante volte la nomo; e mentre taccio,
voi, ombre, in sogno agli occhi miei l’offrite.
     Voi, ch’in vece di lei sí spesso abbraccio,
dogliosi lini, oimè, perché non dite,
quando vi vede il dí, come mi sfaccio?