Rime (Gianni)/Ballate/Angelica figura novamente

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Lapo Gianni - Rime (1895)
Ballate - Angelica figura novamente
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VI.


     Angelica figura novamente
di ciel venuta a spander tua salute
tutta la sua virtute
ha in te locata l’alto dio d’amore.

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     5Dentr’al tuo cor si mosse un spiritello;
escì per gli occhi e vennem’a ferire,
quando guardai lo tuo viso amoroso
e fè il cammin pe’ miei sì fero e snello
che ’l core e l’alma fece via fuggire,
10dormendo l’uno e l’altro pauroso:
e quando ’l sentii giugner sì orgoglioso,
e la presta percossa così forte,
temetti che la morte
in quel punt’ operasse ’l su’ valore.
     15Poi quando l’alma fu rinvigorita
chiamava il cor gridando: Or se’ tu morto,
ch’i’ non ti sento nel tuo loco stare? —
Rispose ’l cor, ch’avea poco di vita,
sol pellegrino e senz’alcun conforto,
20quasi tremando e non potea parlare,
e disse: Oi! alma, aiutami levare
e rimanere al casser della mente!
E così insiememente
n’andaro al loco onde fo pinto fore.

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     25Onde mia labbia sì mortificata
divenne allora, oi me! ch’ i’ non parea,
sentendo il cor morire innavverato.
Dicea meco sovente ogni fiata:
Ahi lasso, Amor, che giammai non credea
30che fossi con tra me sì spïetato!
Ahi che crudele torto e gran peccato
fa’ inver di me, sì tuo servo leale;
chè merzè non mi vale
34che tu non mi tormenti a tutte l’ore.


Resta nei codici Vat. 3214; Chig. l. viii, 305; Riccard. 2846; Ashb. 479 e Triv. 36. Fu stampato di sul codice Pucci, e riprodotta esattamente dal Valeriani e dal Nannucci. Varianti:

1. C. angelicha; 2. f. v. n. dal ciel venuta; 3. V. salut e virtute; 4. R. A. f. ha in se loc.; 6. A. ch’escì; V. offerire; 8. V. per mei; 9. A. fece via partire; 11. A. et quanto... giungner; R. A. f. il sentir giung.; 12. V. preposta percossa; 13. C. temetter che la more; f. V. R. temetter che la morte: 14. C. ouerasse; 16. C. settu morto; 18. R. rispondeva; 20. f. quasi scemando; V. tremendo non; 21. V. a leuare; 22. R. f. rimenare; 24. C. mandaro; [p. 18 modifica]28. C. ogne; 29. T. f. già non mi cr.; 30. V. inverso me; 81. V. crudele; A. che che crudel torto, 34. C. chettu nomi.

[Ballata grande: ripresa e tre stanze. Ha una costruzione metrica simile a quella della Ballata I].