Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto LXV
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Sonetto LXV
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SONETTO LX V
In forma di musaico un alto muro
D’animate scintille alate e preste,
Con catene d’amor si ben conteste
Che l’una porge a l’altra il lume puro,
Senza ombra che vi formi il chiaro e scuro
Ma pur vivo splendor del Sol celeste
Che le adorna, incolora, ordina e veste,
D’intorno a Dio col mio pensier figuro;
E Quella, poi, che in velo uman per gloria
Seconda onora il Ciel, più presso al vero
Lume del Figlio ed a la Luce prima,
La cui beltà non mai vivo penserò
Ombrar poteo, non che ritrar memoria
In carte, e men lodarla ingegno in rima.