CCIII (1789). Un vecchio alato, e una spolpata donna
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12 giugno 2022
100%
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<dc:title> Rime varie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1776-1799</dc:date>
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Rime varie - CCIII (1789). Un vecchio alato, e una spolpata donna Vittorio AlfieriAlfieri - Rime varie (1903).djvu
CCIII (1789). Un vecchio alato, e una spolpata donna
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Un vecchio alato, e una spolpata donna,
Su me scagliarsi, ambo di falce armati,
Veggio; e maligni, orribilmente irati,
Struggere a gara la mortal mia gonna.
La mente sola, quasi alta colonna,
Tutti munìta di se stessa i lati,
Va combattendo contro i duo spietati,
Nè mai nel far lor onta e danno assonna.
Tu, che di marmi e bronzi invido il dente
Pasci; e tu, sorda, il cui ferir pareggia,
Qual tronca messe, ogni alto e ogni umil ente;
Dell’Oblío vostra prole, entro la reggia
Tentate indarno imprigionar mia mente,
Che sovra voi già vincitrice aleggia.
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