CCXXIII (1791). Se pregio v'ha, per cui l'un Popol deggia
../CCXXII. Un Vecchio in bianca veste alto splendente
../CCXXIV. Per queste orride selve atre d'abeti
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16 giugno 2022
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<dc:title> Rime varie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1776-1799</dc:date>
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20220616180044
Rime varie - CCXXIII (1791). Se pregio v'ha, per cui l'un Popol deggia Vittorio AlfieriAlfieri - Rime varie (1903).djvu
CCXXIII (1791). Se pregio v'ha, per cui l'un Popol deggia
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Se pregio v’ha, per cui l’un Popol deggia
Palma d’ingegno sovra l’altro aversi,
Pregio al certo sovrano egli è il valersi
Di favella che in copia e in suon primeggia.
Non v’ha parola, che un’idea non chieggia,
Come non fiume cui fonte non versi;
Nè mai dolci sonanti accenti fersi
Dov’organo perfetto non li echeggia.
Più le parole son, le idee più furo:
Più vaghe sono e splendide ed intere,
Più fu il valor della creante stampa.
Non v’è questo mio dire, Itali, oscuro,
Nostra è la palma or da Natura, e chere
Sol che si nutra in noi sua sacra vampa.
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