CLXXVI (1786). Crudel comando! e per pietà l'ho dato
../CLXXV. Non fu sì santo nè benigno Augusto
../CLXXVII. Non bastava che lungo intero il verno
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10 giugno 2022
100%
Da definire
<dc:title> Rime varie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1776-1799</dc:date>
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Rime varie - CLXXVI (1786). Crudel comando! e per pietà l'ho dato Vittorio AlfieriAlfieri - Rime varie (1903).djvu
CLXXVI (1786). Crudel comando! e per pietà l'ho dato
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Crudel comando! e per pietà l’ho dato,
Piangendo; e in pianto, il doloroso effetto
Di momento in momento udirne aspetto
Dal percussor feroce insanguinato.
O buon mio Fido; a che ci tragge il fato!
Tuo pestifero morbo hammi costretto
A farti, in prova del mio lungo affetto,
Tre palle (oimè!) piantare entro al costato.
Il mio bel Falbo! il mansüeto ardente,
Che di portar mia donna iva sì altero;
Che le obbediva con sì umana mente!
Deh! come tal sentenza uscia dal fero
Mio labro?... Eppure, egro insanabilmente...
Mai non porrò più il core in niun destriero.
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