LVII. Sole, di un mesto velo tenebroso
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27 maggio 2022
100%
Da definire
<dc:title> Rime varie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1776-1799</dc:date>
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Rime varie - LVII. Sole, di un mesto velo tenebroso Vittorio AlfieriAlfieri - Rime varie (1903).djvu
LVII. Sole, di un mesto velo tenebroso
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Sole, di un mesto velo tenebroso
Io ti vedea coprir gli almi tuoi rai
Ieri, in quel punto orribil doloroso,
In cui dalla mia donna mi strappai.
E parea quel tuo aspetto lagrimoso
Dirmi: Non vidi nel mio corso mai
Caso d’amor più rio, nè più sforzoso
Commiato, nè più veri e crudi lai.
Oggi, perchè mostrar serena tanto
E allegra a me la tua raggiante fronte?
Che? non è tutta or la natura in pianto?
Oh qual sollievo è che in altrui s’impronte
Del dolor nostro almen l’esterno ammanto!
Più dolce allor del lagrimare è il fonte.
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