LXXX. Era l'ora del giorno, in cui l'estive
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1 giugno 2022
100%
Da definire
<dc:title> Rime varie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1776-1799</dc:date>
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Rime varie - LXXX. Era l'ora del giorno, in cui l'estive Vittorio AlfieriAlfieri - Rime varie (1903).djvu
LXXX. Era l'ora del giorno, in cui l'estive
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Era l’ora del giorno, in cui l’estive
Aure infocate dal Leon celeste
Han lor saette, al passegger moleste,
Per l’imminente notte assai men vive;
Quand’io, com’uom che tutto in altri vive,
Pieno il pensier d’immagini funeste,
Venía soletto cavalcando, e meste
Le luci alzava non di pianto prive.
Ver l’austro io muovo; a destra ultimi raggi
Mi manda il Sole a dipartirsi tardo;
Cinzia da manca invia già i suoi messaggi:
Ecco in mezzo del ciel, ratto, gagliardo
Un lume... Oh vista, che lo cor m’irraggi!
Tu se’ colei ch’io veggio, ovunque io sguardo.
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