LXXXIV. Tutto vestito in negre nubi il Cielo
../LXXXIII. Qual vive qual dei due corsieri ha palma
../LXXXV. Nobil città che delle Liguri onde
IncludiIntestazione
1 giugno 2022
100%
Da definire
<dc:title> Rime varie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1776-1799</dc:date>
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Rime varie - LXXXIV. Tutto vestito in negre nubi il Cielo Vittorio AlfieriAlfieri - Rime varie (1903).djvu
LXXXIV. Tutto vestito in negre nubi il Cielo
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Tutto vestito in negre nubi il Cielo
Vedea, per quanto io rimirassi intorno;
E innanzi sera m’involava il giorno
Quel dispiacevol tenebroso velo.
Fera una pioggia raggruppata in gelo,
E un rauco tuon, qual di tartareo corno,
M’eran da tergo sprone; onde ritorno
Io fea più ratto che scagliato telo.
Ma già si annotta; e al buon destrier mio snello
Io tutta affido del cammin la cura,
Gli occhi alzando a spettacolo novello:
Ecco una stella, in suo splendor secura,
Che addietro spinge ogni atro nuvol fello;
E di tempesta al turbin rio mi fura.
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