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Rime varie (Alfieri, 1903)/XXXVIII. Vaghi augelletti che tra fronda e fronda

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XXXVIII. Vaghi augelletti, che tra fronda e fronda

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XXXVIII. Vaghi augelletti, che tra fronda e fronda
XXXVII. O leggiadro soave e in terra solo XXXIX. Ecco già l'ora appressa ond'io trar soglio

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XXXVIII.

Vaghi augelletti, che tra fronda e fronda,
Ite alternando sì soavi note;
Beati voi, cui non avara dote,
Ma solo amor vostri imenéi feconda!

Gioja ben altra i vostri petti inonda;
Vi son le stolte umane leggi ignote,
E le promesse rie di fè sì vuote;
Vane al vento parole, o scritte in onda.

Beati voi, che nullo Nume avete
Fuor che Amore in amor! Nume cui lunge
Tien da noi de’ parenti il ciglio torvo.

D’età, di forma, e d’amorosa sete
Pari ei vi accoppia ognor; nè mai congiunge
Candidetta colomba a vecchio corvo.