Rime varie (Alfieri, 1912)/XLIV. Vorrebbe ritrarsi dal mondo, ma non può, finché resti la sua donna in mezzo alle pene

Da Wikisource.
XLIV. Vorrebbe ritrarsi dal mondo, ma non può, finché resti la sua donna in mezzo alle pene

../XLIII. Al sepolcro di Lodovico Ariosto ../XLV. Anela il termine delle sofferenze sue e della sua donna IncludiIntestazione 14 novembre 2021 75% Da definire

XLIV. Vorrebbe ritrarsi dal mondo, ma non può, finché resti la sua donna in mezzo alle pene
XLIII. Al sepolcro di Lodovico Ariosto XLV. Anela il termine delle sofferenze sue e della sua donna

[p. 60 modifica]

XLIV [lxi].1

Vorrebbe ritrarsi dal mondo,

ma non può, finché resti la sua donna in mezzo alle pene.

Non giunto a mezzo di mia vita ancora,2
Pur sazio e stanco del goder fallace
Son di quest’empio, traditor, mendace
4Mondo, che i vizj apertamente onora.
Ma, se noja e dolor cosí mi accora,
Perché non cerco la immutabil pace
Là dove in boschi solitaria giace,
8E di vergini rose il crin s’infiora?3
Ritrarmi in porto, ove4 in tempesta ria
Vittima (oimè) di stolte ingiuste voglie,5
11Vive fra pianti e guai la donna mia?
Non fia, no, mai: qual piú martíro accoglie,
Piú grata a me stanza6 piacevol fia:
14Sol m’è pace7 il divider le sue doglie.


Note

  1. Nel ms.: «22 giugno, Bologna».
  2. 1. Nel 1783 l’A. aveva 34 anni: non era dunque giunto «al punto sommo dell’arco della vita che nelli maturati è nel 35° anno».
  3. 8. Ricorda ciò che il Tasso dice dell’Aurora (Gerus. lib. III, 1):
    .... l’aurea testa
    Di rose còlte in paradiso infiora.
  4. 9. Ove, mentre, finché.
  5. 10. Allusione al marito della Contessa, del quale in un epigramma, del 6 aprile 1786, l’A. scrisse:
    Fu mal padre, e mal marito,
    E mal figlio, e mal fratel:
    Con la moglie e i servi ardito,
    Con chi ha petto un vero agnel...
    (Vegg. Rod. Renier, op. cit., 312 seg.).
  6. 13. Stanza, dimora.
  7. 14. M’è pace, mi dà pace.