Salmi (Diodati 1821)/capitolo 116

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SALMO 116.

Amore e gratitudine a Dio per le sue liberazioni.

1 IO amo il Signore; perciocchè egli ascolta La mia voce, e le mie supplicazioni.

2 Poichè egli ha inchinato a me il suo orecchio, io lo invocherò tutti i giorni della mia vita.

3 I legami della morte mi avevano circondato, e le distrette del sepolcro mi avevano colto; io aveva scontrata angoscia e cordoglio1.

4 Ma io invocai il Nome del Signore, dicendo: Deh! Signore, libera l’anima mia.

5 Il Signore è pietoso e giusto; e il nostro Dio è misericordioso2.

6 Il Signore guarda i semplici; io era ridotto in misero stato, ed egli mi ha salvato.

7 Ritorna, anima mia, al tuo riposo3; perciocchè il Signore ti ha fatta la tua retribuzione.

8 Poichè, o Signore, tu hai ritratta l’anima mia da morte, gli occhi miei da lagrime, i miei piedi da caduta;

9 Io camminerò nel tuo cospetto Nella terra de’ viventi.

10 Io ho creduto, e però certo io parlerò4. Io era grandemente afflitto;

11 Io diceva nel mio smarrimento: Ogni uomo è bugiardo5.

12 Che renderò io al Signore? Tutti i suoi beneficii son sopra me.

13 Io prenderò il calice delle salvazioni, e predicherò il Nome del Signore.

14 Io pagherò i miei voti al Signore, ora in presenza di tutto il suo popolo.

15 La morte de’ santi del Signore È preziosa nel suo cospetto.

16 Deh! Signore, esaudiscimi; perciocchè io son tuo servitore; io son tuo servitore, figliuolo della tua servente; tu hai sciolti i miei legami.

17 Io ti sacrificherò sacrificio di lode, e predicherò il Nome del Signore.

18 Io pagherò i miei voti al Signore, ora in presenza di tutto il suo popolo;

19 Ne’ cortili della Casa del Signore, in mezzo di te, o Gerusalemme. Alleluia.