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Salmi (Diodati 1821)/capitolo 14

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SALMO 14.

Estrema ribellione dei peccatori.

Salmo di Davide, dato al Capo de’ Musici.

1 LO stolto ha detto nel suo cuore1: Non vi è Dio. Si son corrotti, son divenuti abbominevoli nelle loro opere; non vi è alcuno che faccia bene2.

2 Il Signore ha riguardato dal cielo in su i figliuoli degli uomini, per veder se vi fosse alcuno che avesse intelletto, che cercasse Iddio.

3 Tutti son guasti, tutti quanti son divenuti puzzolenti; non vi è alcuno che faccia bene, non pur uno.

4 Tutti questi operatori d’iniquità che mangiano il mio popolo, come se mangiassero del pane, e non invocano il Signore, non hanno essi alcuno intendimento?

5 Là saranno spaventati di grande spavento; perciocchè Iddio è colla gente giusta.

6 Fate voi onta al consiglio del povero afflitto, perciocchè il Signore è la sua confidanza?

7 Oh! venga pur da Sion la salute d’Israele! Quando il Signore ritrarrà di cattività il suo popolo, Giacobbe festeggerà, Israele si rallegrerà.