Se, pria che gli occhi a questa luce aprissi
![]() |
Questo testo è stato riletto e controllato. | ![]() |
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a5/Nuvola_apps_bookcase.svg/20px-Nuvola_apps_bookcase.svg.png)
XI
Se, pria che gli occhi a questa luce aprissi,
Dato a veder m’avesse il Ciel la fiera
De’ miei futuri mali immensa schiera,
Onde ognor cinto io vò vivendo, e vissi;
5E posto avesse in mio poter, che uscissi
A batter via sì dura e menzognera,
Certo ancor mi sarei dov’io non era,
Là del mio nulla entro gli oscuri abissi.
Che tosto di mia vita in sulle porte
10Trovai pianto e travaglio, indi fui giuoco
Or d’amore, or d’invidia, or della sorte;
E fuori e dentro, e in ogni tempo e loco
Peno, e il fin del penar non fia che morte;
E questo ancora a quel che io temo e poco.