Autore:Giovanni Bartolomeo Casaregi
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Giovanni Bartolomeo Casaregi (Genova, 16761 – Firenze, 23 marzo 1755greg.12), noto anche come Giovanni Bartolommeo Casaregi, noto anche con lo pseudonimo di Eritro Faresio, poeta e letterato italiano.
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Opere[modifica]
Aci, non ti partir, stiam cheti e bassi
Ahi, ch'io son morto, ahi che infernal Vesuvio
Colti v'ho pur, fischiando allor qual angue
In quel gran dì, che a disserrar le porte
L'immensa luce, onde veggiam Natura
Ma qual orrendo risonar bisbiglio
Nel cupo sen di quella orribil fossa
Novo Calvario in sul Calvario istesso
O dolce vin, mio solo amor, mia Dea
Per via de' sensi entra il malvagio oggetto
Poichè la mia spietata aspra sventura
Quando la Fè, Signor di sfera, in fera
Rabbioso mare infra Cariddi e Scilla
Se mai non fu largo perdon conteso
Se te di ferro armato e di bell'ira
Se, pria che gli occhi a questa luce aprissi
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