Se il merto, o Amici, oggi da voi s'onora

Da Wikisource.
Filippo Leers

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Se il merto, o Amici, oggi da voi s’onora Intestazione 2 maggio 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Filippo Leers


[p. 224 modifica]

XIII1


Se il merto, o Amici, oggi da voi s’onora,
     Abbia questo, ch’io cedo onor sovrano
     Colui, che primo per le vie di Flora
     Segue il gran Cosmo, e gli sostien la mano.
5Di Malta al Soglio non asceso ancora,
     Così dicea l’eletto Eroe, ma invano;
     Invan, ch’ei più di sè l’alme innamora
     Coll’atto umìle, e col sembiante umano,
Quinci salìo sul Trono, e il Popol folto
     10Lui salutando dividea la lode,
     Qual solea fra gl’Augusti in Campidoglio.

[p. 225 modifica]

E dir sembrava al suo Signor rivolto:
     Degno è ben anco di regnar quel Prode,
     Giudice Te, ma duo non cape il Soglio.

Note

  1. Il Baly Fra Marco Zondadari sentendosi acclamare gran Maestro, modestamente ritroso propone il gran Priore di Pisa Frà Domenico del Bene Maestro di Can. di S. A. R.