Se oggidì spalma suoi legni

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Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Letteratura Intestazione 4 agosto 2023 75% Da definire

Tua chioma oro somiglia Io dir volea
Questo testo fa parte della raccolta Canzonette di Gabriello Chiabrera


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LXIV

AL SIGNOR CRISTOFORO ALLORI

DETTO BRONZINO

Sono da schivarsi gli affanni.

Se oggidì spalma suoi legni,
     Ed i regni
     Fa spumar dell’Oceáno,
     O se pur l’empio Ottomano
     5Su destrieri
     Di grand’arco arma guerrieri,
Non contristi i nostri cori,
     Buoni Allori,
     Nè ti dolga i sonni al ciglio:
     10Di gioir prendiam consiglio,
     Chc hanno l’ali
     Trascorrendo i dì mortali.
Ove selva i Soli asconda,
     Ove l’onda
     15Bella Najade rinversi,
     Disciogliamo il volo ai versi,
     Dando i fiati
     Per più vie bossi forati:
O di rose mattutine
     20Sparsi il crine
     Percotiam cetra d’Orfeo,
     E sediamo, ove Nereo
     Con bel vento
     S’empie il sen d’onda d’argento.
25Ciò, che fia quinci a mill’anni,
     Non t’affanni,
     Su quest’ora è da pensarsi:
     I tuoi di ponno troncarsi
     Per più modi,
     30O Bronzin, godigli, godi.