Seconda il volo degli ispani abeti

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Vincenzo Zito

XVII secolo Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura XIII. A don Giovanni d'Austria Intestazione 11 agosto 2022 100% Da definire

Ai nostri danni è scatenata Aletto Santo guerrier, che della gola infetta
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XIII

A DON GIOVANNI D’AUSTRIA

invocando l’arrivo di lui a Napoli

     Seconda il volo degli ispani abeti,
o rege dell’eoliche foreste;
vadano altrove a scaricar tempeste
gli orgogliosi aquilon, gli euri inquïeti.
     D’april fiorito ai dí sereni e lieti
non siano piú l’atre procelle infeste;
d’Austria all’eroe faccian carole e feste
con le nereidi la cerulea Teti.
     Al lito di Partenope le schiere
giungan del Beti glorïose e forti,
a incatenar Tesifoni e Megere.
     Ché mal possono piú nostre coorti,
benché di posse intrepide e guerrere,
cibare i vivi e sepellire i morti.