Stanco da lunghi errori, ahi, mi trov'io

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Vincenzo Zito

XVII secolo Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura VII. La sete nelle campagne del Vesuvio Intestazione 11 agosto 2022 100% Da definire

Bramo da lei, cui riverisco amante Era la notte e 'n florida collina
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VII

LA SETE NELLE CAMPAGNE DEL VESUVIO

     Stanco da lunghi errori, ahi, mi trov’io
fra sentieri dubbiosi a Vesbio a fronte;
e mentre bolle la campagna e ’l monte,
arida sete offende il petto mio.
     Deh, chi m’insegna ove zampilla il rio?
deh, chi m’addita ove gorgoglia il fonte,
che spegnesse, immergendovi la fronte,
l’assetato ardentissimo desio?
     Mal soffrirebbe ardor sí crudo e fèro,
onde sento mancarmi a poco a poco,
l’adusto tingitan, l’etiopo nero.
     Chi mi condusse in tal penoso loco?
Dell’inferno non ha strazio piú vero,
ch’esser senz’acqua ove piú brucia il foco.