Bramo da lei, cui riverisco amante

Da Wikisource.
Vincenzo Zito

XVII secolo Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura VI. L'amore ardente Intestazione 11 agosto 2022 100% Da definire

Disarma il fianco e frena ira e furori Stanco da lunghi errori, ahi, mi trov'io
Questo testo fa parte della raccolta Vincenzo Zito
[p. 343 modifica]

VI

L’AMORE ARDENTE

Imitazione da Ausonio

     Bramo da lei, cui riverisco amante,
qual edera strettissimi gli amplessi,
i baci a mille, incatenati e spessi,
vezzo ridente e riso vezzeggiante.
     Se m’ingiuria sdegnosa e minacciante,
reintegrino amor gli sdegni stessi,
e d’ira e di pietá scopra gli eccessi,
e s’infuri e si plachi in un istante.
     Pudicizia in disparte! Accenda ogn’atto,
se raffreddo il desio, tutta focosa,
e povero mi renda e sodisfatto.
     Ché ’l vederla in contegno e schizzinosa,
gelo al mio foco e selce al molle tatto,
son diletti freddissimi di sposa.