Storia dei fatti de' Langobardi/Capo III

by Paolo Diacono

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Paolo Diacono - Storia dei fatti de’ Langobardi (789)
Traduzione dal latino di Quirico Viviani (1826-1828)

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CAPO III.

Ibore ed Ajone¹ eletti duci de’ Vinili, ossia Langobardi.

Ciò fatto, quella parte cui toccò la sorte di allontanarsi dal suolo natìo, e di andar cercando estranie campagne, elettisi due capitani, Ibore ed Ajone, i quali erano fratelli, di fiorita età giovanile, e sopra gli altri valorosissimi², detto addio ai parenti e alla patria, s’incamminò alla cerca di terre dove abitare, e dove stabilire la loro sede. Questi due Capi aveano la madre; la quale si chiamava Gambara, donna quanto poteva esser fra loro d’acuto ingegno ed ottima consigliera, della cui prudenza nella dubbietà degli affari moltissimo confidavano.

1. Di questi due Capi parla s. Prospero in una cronica citata dal Muratori negli Annali d’Italia, sotto l’anno 379, nel qual tempo si cominciò in Italia a parlare de’ Longobardi.
2. Duces ex virtute sumunt (Tacit. ibid. 7).