<dc:title> Una donna mi passa per la mente </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Cino da Pistoia</dc:creator><dc:date></dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Le Rime di Cino da Pistoia.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Una_donna_mi_passa_per_la_mente&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20200429093303</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Una_donna_mi_passa_per_la_mente&oldid=-20200429093303
Una donna mi passa per la mente Cino da PistoiaLe Rime di Cino da Pistoia.djvu
Una donna mi passa per la mente
Ch’a riposar se ’n va dentro nel cuore;
Ma trova lui di sì poco valore,
Che della sua virtù non è possente; 5Sì che si parte disdegnosamente,
E lasciavi uno spirito d’amore;
Ch’empie l’anima mìa sì di dolore,
Che viene agli occhi in figura dolente
Per dimostrarsi a lei, che conoscente 10Si faccia poscia degli miei martìri;
Ma non può far pietà ch’ella vi miri;
Per che ne vivo sconsolatamente;
E vo pensoso negli miei desiri.
Che son color che levano i sospiri.