Vagheggiando le bell'onde

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Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Letteratura Vagheggiando le bell’onde Intestazione 4 agosto 2023 75% Da definire

Se non miro i duo bei lumi Poichè fu ricco di sospiri Amore
Questo testo fa parte della raccolta Canzonette di Gabriello Chiabrera


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LIX

Invito a cantar d’Amore.

Vagheggiando le bell’onde
     Sulle sponde
     D’Ippocrene io mi giacea,
     Quando a me sull’auree penne
     5Se ne venne
     L’almo augel di Citerea.
E mi disse: O tu, che tanto
     Di bel canto
     Onorasti almi Guerrieri,
     10Perchè par che non ti caglia
     La battaglia,
     Che io già diedi a’ tuoi pensieri?
Io temprai con dolci sguardi
     I miei dardi,
     15E ne venni a scherzar teco;
     Ora tu di giuoco aspersi
     Tempra i versi,
     E ne vieni a scherzar meco.
Sì dicea ridendo Amore:
     20Or qual core
     Scarso a lui fia de’ suoi carmi?
     Ad Amor nulla si nieghi,
     Ei fa prieghi,
     E sforzar potria con armi.